Dopo 34 anni chiude il complesso polisportivo dello Zaccari a Camporosso: Provincia dismetterà impianto, tocca alle amministrazioni mantenerlo

“L'amministrazione Provinciale di Imperia ha deciso di dismettere il 

complesso polisportivo Zaccari di Camporosso a partire dal 31/12/2014. 
Il complesso dovrebbe passare ad una gestione Comune da parte delle 
Amministrazioni Comunali di Ventimiglia, Vallecrosia, Camporosso e 
Bordighera”. Lo rendono noto Marco Muratore (Presidente Atletica 92 Ventimiglia), Sergio Cagnati(Presidente Atletica Vallecrosia)e Ildebrando Donelli (Presidente Atletica 2000 Bordighera).

“Al momento – spiegano - però non si è ancora trovato l'accordo tra le Amministrazione coinvolte su come gestire l'impianto. Dopo diverse proroghe da parte della Provincia pertanto dal 1/01/2015 l'impianto chiuderà fino a quando 
tale accordo sulla gestione non sarà raggiunto.
E' evidente che questo provvedimento creerà molti problemi alle società 
sportive che oggi stanno utilizzando le srtutture sportive. Circa 400 
giovani e meno giovani rischano pertanto di NON avere più un luogo dove 
praticare sport: DON BOSCO VALLECROSIA per quanto riguarda il Calcio con 
oltre 250 ragazzi e ATLETICA VALLECROSIA, ATLETICA 92 VENTIMIGLIA e 
ATLETICA 2000 BORDIGHERA per quanto riguarda l'atletica con oltre 160 
atleti dovranno cercare un altro spazio dove svolgere la propria attività”.

Intanto domani mattina, lunedì 22 dicembre, è in programma in Provincia una 
ennesima riunione degli Enti interessati nel tentativo di trovare una 
soluzione definitiva o quantomeno prorogare la situazione attuale. 
“Perchè – sostengono i presidenti - chiudere un impianto sportivo dopo 34 anni di attività sarebbe un  totale fallimento e diventerebbe un problema sociale non indifferente. Le scuole del comprensorio ad esempio utilizzano l'impianto, alcune con regolarità, altre per l'organizzazione delle varie fasi dei Giochi 
Sportivi Studenteschi di Atletica Leggera, ma le stesse società di 
Atletica dovrebbero svolgere la loro attività a SANREMO con enormi 
problemi a trasferire quotidianamente decine di bambini in 
quell'impianto, soprattutto nel periodo scolastico dove non è di fatto 
possibile iniziare l'attività prima delle 17.00 in quanto i bambini 
delle scuole elementari terminano le lezioni alle 16.30 (ma anche per 
quelli delle scuole medie sarebbe estremamente difficile tale impresa)”.