Sanremo: in consiglio comunale scontro Baggioli - Battistotti "No all'uso strumentale degli ordini del giorno"

Scintille in consiglio comunale durante la trattazione degli ordini del giorno iniziali. Tutto è nato dal documento presentato da Simone Baggioli di Forza Italia, relativo al reperimento di fondi per il ripristino dei danni fognari subìti in strada Solaro Rappellin a seguito del maltempo. "Questi eventi atmosferici eccezionali hanno creato un danno importante - ha detto - quindi chiedo che vengano rimessi in perfetto funzionamento gli scarichi fognari a Solaro Rappellin e in altre zone che possono aver subìto problemi".

"Il periodo della campagna elettorale è terminato, quindi lo strumento di attingere agli ordini del giorno che dovrebbero riguardare argomenti più generali è terminato - ha risposto il consigliere di maggioranza Adriano Battistotti - tenendo conto che tra un mese abbiamo la discussione sul bilancio preventivo, sarebbe stato più idoneo chiedere di inserire in quella fase una voce e quindi incidere in modo più particolare sulla volontà amministrativa. Un ordine del giorno deve riguardare una manifestazione di intenti. Non troviamo quindi corretto andare ad impegnare in maniera generale la giunta per la risoluzione di un problema particolare. Il problema fognario merita il nostro intervento, ma noi voteremo contro per il modo strumentale di utilizzo dell'ordine del giorno".

"Non vi accontentate di aver vinto, ma volete che noi tacciamo su tutto" ha risposto il capogruppo di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, che ha annunciato la presentazione in futuro di numerosi ordini del giorno come sulla situazione dei Marò e sui cristiani perseguitati nel mondo (mostrando il simbolico braccialetto bianco).

"Non c'è alcuna contrapposizione - è intervenuto Francesco Prevosto di Sanremo Insieme - Se un ordine del giorno è ragionevole, come è stato testimoniato nelle due precedenti discussioni, noi lo votiamo. In questo caso sarebbe stata più opportuna un'interpellanza. Questi fatti sono accaduti nel gennaio 2014 e voi siete stati in carica fino a maggio, ci sembra quindi strano che ci invitiate a fare una cosa che voi, anche se lo avreste potuto, non la avete fatto". L'ordine del giorno di Baggioli è stato così respinto.