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Politica | 18 aprile 2014, 14:21

Sanremo: petizione PD per chiusura centro prelievi, la dura replica di Nicolino Del Sole

Il capo gruppo donatori di sangue di Coldirodi afferma che "è vergognoso strumentalizzare un servizio quale quello della raccolta sangue per scopi di pura propaganda elettorale"

Nicolino Del Sole

Nicolino Del Sole

Il capo gruppo donatori di sangue di Coldirodi Nicolino Del Sole interviene in risposta a quanto pubblicato in merito alla chiusura del centro prelievi.
 
"Ecco la verità dei fatti:
E’ vergognoso strumentalizzare un servizio quale quello della raccolta sangue per scopi di pura propaganda elettorale di bassissimo profilo, mentendo alla gente e, offendendo quanti con 'VERO' e disinteressato spirito di volontariato continuano a dare il proprio sangue al di là delle 'location' autorizzate o meno dal 'SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE'.

I Centri prelievi, al di fuori di quello di Ventimiglia e Sanremo, aperto recentemente in via Manzoni, 'sono stati tutti chiusi' su indicazioni dell’asl 1 sulla base dell’accordo 'STATO REGIONI' del 2010 e, 'NON' per volontà dell’attuale Amministrazione come si vuole far credere, in quanto 'non rispondenti alle direttive di legge igienico-sanitarie contenute in tale accordo' (allegati in basso).

Affinchè si potesse comunque addivenire ad una soluzione praticabile, sono stati effettuati diversi sopralluoghi, svolti con i responsabili dell’asl 1 - presente anche il dottor Faraldi - e tecnici del comune, sia presso i locali del Centro Anziani che presso l’ex Circoscrizione e, in ambo i casi veniva constatato che nessuno rispondeva ai requisiti di legge previsti, se non a seguito di consistenti interventi strutturali e, nello specifico si indicava:
• per il Centro anziani, l’installazione di un montascale, la creazione di un bagno per diversamente abili ed una serie di modifiche interne alla struttura per consentire l’idoneo accesso ai servizi igienici con l’obbligo di evitare il locale cucina
• Per l’ex Circoscrizione, il settore Fabbricati del Comune su indicazioni progettuali dell’asl 1, aveva elaborato un progetto di adeguamento che è risultato al momento economicamente insostenibile per l’Ufficio.

Vista la non praticabilità delle soluzioni su menzionate, pur di ripristinare tale SERVIZIO, è stata chiesta alla Direzione dell’asl 1 la disponibilità 'NEGATA', affinchè i prelievi venissero effettuati attraverso l’utilizzo del camper di proprietà dell’asl 1.

Quest’ultima, in termini di tutela dell’Azienda e della sicurezza del paziente, dal canto suo non ha ritenuto opportuno concedere deroghe al servizio in quanto responsabile al rilascio delle autorizzazioni. Nello stesso tempo, considerato il numero dei prelievi fatti presso il centro - circa 400 l’anno – e constatato che ciò avrebbe avuto una ricaduta media di un prelievo in più al giorno presso la struttura centrale, non ha riscontrato elementi sufficientemente validi per la continuità del SERVIZIO.

Quanto sopra per giustizia della verità, sperando comunque possa servire a riattivare il servizio".

Files:
 Accordo Stato Regioni 16 Dicembre (2.6 MB)
 2010-Allegato A (442 kB)
 2010-Allegato B (146 kB)

C.S.

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