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Imperia Golfo Dianese | 05 aprile 2012, 07:51

Imperia: Giorgio Montanari (PD) disobbedisce al suo partito, parteciperà alla manifestazione di sabato 7 aprile sul porto

Giorgio Montanari

Giorgio Montanari

Il gruppo consiliare del Partito Democratico si è rinchiuso in una sorta di silenzio stampa da alcuni giorni. Non si è ancora capito se si tratti di una sorta di strategia politica o della mancanza di argomenti. In verità, esiste anche una terza opzione,ovvero, quella che registra all'interno del partito di Bersani una diversità di vedute sull'eventuale appoggio a Strescino in merito alla delibera "Salva Imperia".

L'ultima iniziativa è stata quella riguardante l'affissione di centinaia di manifesti contenenti una denuncia, neanche troppo velata, sulla situazione del porto turistico di Imperia. La vera notizia, però, riguarda il più giovane dei consiglieri comunali tra le fila della "minoranza", Giorgio Montanari che tramite un “post” sul suo blog ha fatto sapere che parteciperà alla manifestazione del 7 aprile ad Imperia, organizzata da una serie di partiti e associazioni, in primis Sel e Prc, andando contro le disposizioni del suo partito.

Montanari, come un vero uomo di partito, ha tenuto a ribadire che la sua partecipazione sarà a titolo personale ma di certo, questa presa di posizione, segna un distinguo che vedrebbe d'accordo anche altri esponenti del suo partito. Inoltre, Montanari, ha già fatto sapere che appoggerà, il Pd non si è ancora espresso in merito, l'eventuale mozione di sfiducia al sindaco che con ogni probabilità sarà presentata dai consiglieri di “Sinistra per Imperia”, Carla Nattero e Dario Dal Mut. Chissà se il sindaco Strescino annovererà tra gli uomini liberi anche il giovane consigliere del Pd Giorgio Montanari. 

"Tengo a precisare - scrive Montanari -  che il sottoscritto non disobbedisce a nessuno, semplicemente perché non esiste alcun divieto da parte del PD a partecipare alla manifestazione di sabato. Il partito ha legittimamente scelto di non aderire, ma (come in tutti i casi analoghi a questo) rimane a ciascuno la libertà di scegliere altrettanto legittimamente se partecipare. Riguardo invece alla questione della sfiducia tengo a precisare che le mie azioni saranno esclusivamente quelle decise dal partito e dal gruppo, per ottemperare alla linea espressa proprio questa mattina tramite comunicato stampa".

Gabriele Piccardo

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