L'assessore Antonio Gagliano, della Lega Nord, è intervenuto dopo il “caso kebab” che ieri sera ha comportato per due volte la sospensione del consiglio comunale. La prima a seguito dello spuntino, a base del gustoso panino, da parte del giornalista Gabriele Piccardo di Sanremonews seduto in prima fila tra il pubblico. La seconda dopo che l'opposizione, pronta a cogliere l'occasione, si è provocatoriamente presentata sui propri banchi con sei panini, ovviamente a base di kebab. All'origine di questa “contestazione culinaria” c'erano le dichiarazioni dello stesso Gagliano in merito al numero eccessivo di negozi etnici nel centro storico.
“Le mie parole sono state strumentalizzate – ha detto l'assessore Antonio Gagliano - nessuno ha niente in contrario al kebab, ho solo detto che i centri storici devono essere regolarizzati di più per non farli diventare un ghetto. Tutto era nato da un paragone con quanto sta attuando il Comune di Genova che, pur essendo di centrosinistra, sta agendo in questa direzione. La strumentalizzazione l'hanno poi fatta altri”.
Dalla parte dell'opposizione ha parlato il capogruppo del Pd Paolo Verda “Personalmente amo la frisciolata – ha detto - ma bisogna capire che il mondo e la storia vanno avanti, quindi io mangio anche il kebab”. “Usando le bandiere del suo partito, l'assessore Gagliano sta facendo fare figure di provincialismo meschino alla nostra città – ha accusato Carla Nattero di Sinistra per Imperia - è una pratica che questo assessore deve cambiare, per avere più senso del suo ruolo e meno della propaganda e della demagogia. Gagliano ha proposto di portare in consiglio questa sera la farinata, bene la porteremo anche noi”. “Gradirei un po' di rispetto e di bon ton in questo consiglio comunale, per non finire sui giornali o sulle tv” ha detto il capogruppo del Pdl Alessandro Gazzano. In aula non è poi mancato l'ormai abituale “Si vergogni” e “Si vergogni lei” lanciato da una parte all'altra e viceversa.
Insomma il clima è già pronto per la nuova seduta di questa sera. L'attesa sembra riguardare di più la tipologia di cibo che verrà portato in aula rispetto alle pratiche all'ordine del giorno. Una seduta che, tra farinate e panini al kebab, si preannuncia quindi una scorpacciata !
Federico Marchi