Imperia: poco prima del Consiglio Comunale, è stata consumata la 'farinata della pace'

Gli indiani d'America fumavano il calumet, in consiglio comunale ad Imperia si è invece mangiato la farinata, però lo scopo è sempre lo stesso: riportare pace e serenità tra i partecipanti al rito. Si è, infatti, aperto con questo particolare rito la seduta del'assise imperiese in programma questa sera. Questo dopo il consiglio comunale di ieri dove si sono vissuti attimi tanto di imbarazzo quanto di tensione per l'ormai famoso "caso kebab". Il presidente del consiglio Emilio Varaldo era stato costretto a sospendere per due volte la seduta prima per un panino gustato tra il pubblico dal giornaliusta Gabriele Piccardo, e successivamente per l'apparizione di altri sei panini di kebab sui banchi dell'opposizione. Un'interruzione motivata formalmente dal divieto di consumare cibo nell'aula consiliare, ma in realtà si trattava di episodi di provocazione contro le dichiarazioni dell'assessore Antonio Gagliano in merito alla presenza di troppi negozi etnici nel centro storico.

Questa sera, maggioranza ed opposizione, hanno superato il muro che li divideva, rappresentato da un bel vassoio di farinata e focaccia ligure portata dallo stesso Antonio Gagliano, abbattendolo in poco tempo a suon di ganasce. La farinata, consumata pochi minuti prima dell'inizio della seduta, ha sancito anche una tregua tra l'assessore leghista ed il giornalista Piccardo che non si è sottratto anche lui allo spuntino. Piccardo si è anche concesso ad una fotografia ad un patto "Che Gagliano venga giovedì pomeriggio a mangiare insieme a me un kebab in via Cascione". L'assessore, davanti a testimoni, ha promesso di non mancare l'appuntamento.