Momenti di paura nelle prime ore di sabato 6 dicembre alla stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove un viaggiatore è stato vittima di una rapina aggravata. L’episodio è stato segnalato alla Polizia Ferroviaria dalla stessa persona aggredita, che ha chiesto aiuto subito dopo l’accaduto.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo sarebbe stato avvicinato da un cittadino straniero che avrebbe messo in atto comportamenti riconducibili a violenza sessuale. Nel tentativo di difendersi, la vittima avrebbe reagito, momento in cui l’aggressore avrebbe estratto un coltello a serramanico, utilizzandolo in modo minaccioso per sottrarre la borsa e fuggire poi verso il centro cittadino.
Scattate immediatamente le ricerche, gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Ventimiglia sono riusciti in breve tempo a individuare e rintracciare il presunto responsabile. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato ancora in possesso del coltello utilizzato durante la rapina e di parte della refurtiva, riconducibile alla vittima.
Il soggetto, un cittadino somalo di 21 anni, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito presso la Casa di Reclusione di Sanremo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Come previsto dalla legge, resta salva la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nelle aree ferroviarie, soprattutto nelle fasce orarie notturne e nelle prime ore del mattino.














