Una nostra lettrice, Romina, ci ha scritto per ribadire quanto già segnalato da tanti utenti RT costretti ogni giorno a muoversi in condizioni inimmaginabili, spesso al limite della legalità e del rispetto del codice della strada:
"Per rendere comprensibile la situazione anche a chi non utilizza i mezzi pubblici, poco fa ho scattato alcune foto della corsa Sanremo–Coldirodi delle 18: autobus pieno all’inverosimile, passeggeri ammassati uno sull’altro, impossibilità di muoversi o mettersi in sicurezza. Questa è la realtà tutte le sere e anche nella fascia delle 14.30 la situazione non è molto diversa. Con il nuovo orario invernale, infatti, sono state soppresse le corse delle 17.30 e delle 18.40: tutta l’utenza è stata così caricata sulla corsa delle 18, mentre la successiva è prevista solo alle 19.40. A peggiorare il quadro, RT utilizza mezzi di piccola capienza anche nelle fasce di massima affluenza: una scelta incomprensibile rispetto a quanto avveniva in passato. Non è un caso isolato. Ieri, alle 7, l’autobus non si è nemmeno presentato, lasciando lavoratori e studenti a terra. La corsa delle 8 è arrivata con oltre 15 minuti di ritardo. È noto a tutti che la situazione di RT sia critica da anni, forse ormai irrecuperabile. Tuttavia, i cittadini che pagano tasse e biglietti hanno diritto a viaggi dignitosi, sicuri e affidabili. Non possiamo rassegnarci a un servizio pubblico ridotto a una lotteria. In attesa che qualcuno si assuma responsabilità concrete, resto fiducioso nel ruolo della stampa nel dare voce a chi non ne ha".
















