Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano sul nuovo Piano nazionale per la Salute Mentale 2025–2030. L’iniziativa nasce dalla preoccupazione che il nuovo Piano, nella sua versione attuale, rischiasse di ridurre il ruolo degli psicologi a meri operatori tecnici e di indebolire i servizi territoriali di prevenzione, fondamentali per intercettare precocemente il disagio psicologico.
Con l’ordine del giorno, Ioculano ha chiesto alla Regione Liguria di riportare in Conferenza di servizi le osservazioni degli psicologi italiani e di richiedere modifiche al Piano nazionale, per garantire un approccio realmente centrato sulla persona e sul benessere psicologico. "È fondamentale – ha dichiarato Ioculano – che la salute mentale venga affrontata come una questione di comunità e non soltanto di clinica. Dobbiamo rafforzare le reti territoriali, valorizzare il lavoro degli psicologi e costruire servizi più vicini alle persone e alle loro esigenze".
Con l’approvazione unanime dell’ordine del giorno, la Regione Liguria si impegna dunque a sostenere una visione della salute mentale basata sulla prevenzione, l’inclusione e la prossimità ai cittadini, contribuendo a un Piano nazionale più equo ed efficace.














