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Politica | 22 ottobre 2025, 17:43

Raddoppio ferroviario tra Finale Ligure ed Andora: il vice Ministro Rixi "Dialogo è la chiave per un’opera attesa da oltre 50 anni"

L'intervento nel savonese avrà importanti ripercussioni anche per la nostra provincia

“Al Parlamentino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ho incontrato tutti i protagonisti civili e istituzionali coinvolti nel progetto di raddoppio ferroviario tra Finale Ligure e Andora. È stato un confronto costruttivo, segnato da ascolto e dialogo, due valori fondamentali per portare avanti un’opera di questa portata nel rispetto dei territori e delle comunità locali. Quest’intervento, atteso da oltre 50 anni, non è più rinviabile: un tassello fondamentale per il futuro della mobilità, in grado di migliorare i collegamenti verso l’estero, sostenere l’economia e ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma. Oggi abbiamo la responsabilità di trasformare un sogno in realtà, lavorando insieme per superare ogni ostacolo e dare finalmente al nostro territorio la mobilità che merita. Un’opera che non viene imposta dall’alto, ma nasce dal dialogo e dalla volontà di costruire insieme il futuro della Liguria.” 

Lo ha detto il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi durante l’incontro al Mit a cui hanno partecipato 13 sindaci del Savonese, i presidenti della Regione Liguria e della Provincia di Savona, gli amministratori delegati di Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, il Commissario straordinario di governo, gli assessori regionali e i vertici locali delle associazioni di categoria coinvolti dall’opera.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Andora, Mauro Demichelis, dopo il suo intervento all’incontro che si è svolto a Roma con il Viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, dedicato al tema del raddoppio ferroviario: «Ho avuto modo di presentare le esigenze del nostro territorio – ha dichiarato Demichelis – e ho ricevuto una risposta positiva da parte del Viceministro Rixi e di RFI in merito alla realizzazione del sovrappasso ferroviario di via San Lazzaro: sarà alto almeno cinque metri e mezzo, in modo da garantire il passaggio dei mezzi pesanti e straordinari utilizzati dalle aziende di cantieristica navale che hanno sede sul territorio o che trasportano le imbarcazioni nel nostro porto turistico.»

“Si tratta di un risultato importante per il nostro territorio - prosegue Demichelis- a tutela del porto turistico e delle imprese locali che ogni giorno contribuiscono alla crescita di Andora. Auspico che prosegua questo clima di concretezza e collaborazione con Ministeri, Regione, RFI e gli enti sovraordinati che, in questi anni, ci ha permesso di portare a compimento molte opere, anche a corredo della nuova stazione ferroviaria, a tutto vantaggio di viaggiatori e turisti che la utilizzano quotidianamente con soddisfazione e che attendo dal raddoppio un aumento dei treni con fermata ad Andora”.

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