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Politica | 17 ottobre 2025, 13:34

Liguria, Bucci: “Una Protezione Civile tra le migliori d’Europa, pronta e capillare sul territorio”

Alla chiusura della Settimana nazionale a Genova, elogi al sistema regionale e nuovi investimenti contro il rischio idrogeologico. Giampedrone: “Pronti a stanziare oltre 100 milioni per la sicurezza del territorio”

"Siamo molto orgogliosi della Protezione Civile ligure, tra le migliori d’Italia, e il sistema italiano come migliore d’Europa. Questo perché il nostro territorio, fragile e complesso, ci ha spinti negli anni a sviluppare un sistema rapido, preparato ed efficiente. La Protezione Civile in Liguria è attiva 24 ore su 24 e presente in ogni parte della regione. Oggi è in grado di raggiungere ogni area critica in pochissimo tempo, offrendo un livello di protezione molto alto: abbiamo investito milioni di euro per nuove strutture e mezzi mobili, così da garantire interventi tempestivi e capillari in qualsiasi situazione di emergenza". Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, nel corso della manifestazione conclusiva della Settimana nazionale della Protezione Civile, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento nazionale della Protezione Civile, in corso a Genova tra piazza De Ferrari e Largo Pertini.

"Un grande risultato è poi il sistema di allerta regionale – prosegue Bucci –, che oggi funziona in modo efficace. Uno strumento che ha consentito ai Comuni di adottare procedure di comportamento uniformi: in caso di allerta, i cittadini sanno come agire. Molto importante è anche il lavoro con i giovani e con le scuole, educare studenti e futuri cittadini al rispetto del territorio e alle regole di comportamento in caso di emergenza significa investire nel futuro. Grazie a investimenti e continua formazione possiamo dire che la protezione delle persone è garantita, ma c'è ancora molto da fare sulla protezione delle infrastrutture e sul rischio idrogeologico, soprattutto in alcune aree del Ponente e del Levante. Le basi sono ottime: la Liguria può contare su una Protezione Civile che interviene con efficacia, previene i rischi e forma i cittadini di domani. Un patrimonio prezioso, che continueremo a rafforzare con serietà e determinazione".

"Quello delle aree a rischio idrogeologico è un tema cruciale per la Liguria e per l'Italia – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone, intervenuto nel corso della mattinata – e deve diventare una priorità dell’agenda nazionale. È quanto ho ribadito anche alla Commissione bicamerale d’inchiesta. Oggi celebriamo l'efficienza di un sistema che mette al centro i volontari, una colonna mobile rinnovata che ha visto investimenti per oltre 3 milioni, e una macchina organizzativa di cui siamo orgogliosi. Ma accanto alla gestione delle emergenze serve una forte azione di programmazione e difesa del suolo. Per questo abbiamo avviato nuovi studi su aree delicate come quelle del Bormida e dell’Entella, così da verificare la coerenza degli interventi già realizzati e pianificare ulteriori azioni. Come Regione Liguria siamo pronti a investire oltre 100 milioni di euro, se lo Stato ci metterà a disposizione le risorse necessarie. Gli eventi estremi degli ultimi mesi – conclude Giampedrone – dimostrano che i cambiamenti climatici sono una realtà da affrontare. La sicurezza assoluta non esiste, ma possiamo aumentare la resilienza e ridurre i rischi con prevenzione, pianificazione e un sistema di Protezione Civile sempre più forte. Una cosa è certa: la Liguria oggi è più sicura rispetto a qualche decennio fa".​ 

In piazza De Ferrari era presente anche un mezzo della colonna mobile della Protezione Civile: una sala operativa mobile che raggiunge i luoghi delle emergenze per coordinare uomini e mezzi sul posto, mantenendo il collegamento in tempo reale con la sala operativa centrale di Genova. In questo modo, viene sempre garantito il supporto a chi interviene direttamente sul campo.

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