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Attualità | 02 ottobre 2025, 14:46

Sanremo riscopre il Ponte del Vallotto: un frammento medievale tra storia urbana e valorizzazione culturale

Traslato e restaurato, l’antico ponte è ora visibile nell’area archeologica di Pian di Nave accanto al Forte di Santa Tecla. Un simbolo della Sanremo che unisce passato e presente

Il Ponte del Vallotto rappresenta una preziosa testimonianza del passato medievale di Sanremo. In origine sorgeva nei pressi della Chiesa di San Siro, nel punto in cui oggi si incrociano le vie Faraldi, Palazzo e Corradi, lungo l’antico tracciato della strada romana che attraversava la città. Questo manufatto costituiva uno dei numerosi ponti che un tempo univano le diverse parti dell’abitato, distinguendosi oggi come l’unico superstite di quell’antica rete viaria. Utilizzato fino al 1866, il ponte venne in seguito inglobato nella copertura del torrente San Romolo. Solo di recente è stato riportato all’attenzione della cittadinanza grazie a un accurato intervento di restauro e valorizzazione curato dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Archeologici della Liguria. 

L’opera è stata traslata e collocata nell’area archeologica di Pian di Nave, accanto al Forte di Santa Tecla, dove può essere ammirata. Della struttura originaria si conservano ancora la ghiera dell’arco, realizzata in conci di calcare rosato, e parte del rinfianco meridionale, elementi che permettono di apprezzare la tecnica costruttiva medievale. Il Ponte del Vallotto non è soltanto un reperto architettonico: è una finestra aperta sulla storia urbanistica di Sanremo e un segno tangibile della continuità tra la città antica e quella moderna.

(foto di Cristian Flammia)

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