Soleá incanta Sanremo: tra Liberty, swing e filosofia, un viaggio nella Belle Époque

La seconda giornata della rassegna culturale Soleá, in programma sabato 20 settembre, si apre con un evento tanto inedito quanto affascinante: una doppia visita guidata a Palazzo Bellevue, sede del Municipio di Sanremo e autentico gioiello del Liberty ligure.

L’iniziativa, intitolata “L’albergo del re”, ha registrato il tutto esaurito in entrambe le repliche, alle 9.30 e alle 11.00, segno di un interesse crescente verso la riscoperta del patrimonio architettonico cittadino. A condurre il pubblico tra le sale e le memorie del palazzo di Corso Cavallotti è Alessandro Giacobbe, storico del territorio noto per la sua capacità di intrecciare rigore e narrazione. L’edificio, tra i massimi capolavori dell’art nouveau sanremese, fu anche dimora del Re d’Egitto nel secondo dopoguerra, protagonista delle cronache mondane di quegli anni.

Nel pomeriggio, alle 17.00, Soleá prosegue con “Sanremo Liberty”, una passeggiata culturale che si snoda dal centro cittadino fino al Quartiere della Foce, toccando alcuni dei luoghi simbolo della Belle Époque sanremese. 

Il percorso, anch’esso sold out, è guidato da Leo Lecci, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Genova, e conduce i partecipanti alla scoperta di residenze storiche, alberghi di lusso e monumenti che raccontano l’eleganza e il cosmopolitismo della Sanremo di fine Ottocento. Tra le tappe, il Palazzo del Casinò, il Cinema Centrale, la Statua della Primavera e gli storici Hotel Londra, Royal Hotel e Grand Hotel & Des Anglais, che accolsero aristocratici e viaggiatori da tutto il mondo.

La giornata si conclude alle 19.30 con un “Aperitivo Belle Époque” nel salone del Grand Hotel & Des Anglais, accompagnato dalla musica dal vivo del Freddy Colt Swingtet. 

La formazione, capitanata dal Maestro Freddy Colt, propone un repertorio sincopato che spazia dal fox-trot allo shuffle, dal calypso al cha cha cha, in un omaggio raffinato alla tradizione swing italiana e internazionale. Colt, ultimo discendente della dinastia musicale dei Semiglia, è considerato il “Sultano dello Swing” per la sua instancabile attività di ricerca e valorizzazione del genere. L’aperitivo, proposto con formula a 10 euro, rappresenta un momento conviviale e suggestivo, perfettamente in linea con lo spirito della rassegna.

Domenica 21 settembre Soleá si chiude con un omaggio a Walter Benjamin, filosofo e scrittore tedesco tra i più influenti del Novecento, che soggiornò a Sanremo alla fine degli anni Trenta, ospite di Villa Verde in Via Hope. Alle 17.00, proprio in Via Hope 6, verrà posata una targa commemorativa alla sua memoria, accompagnata da un intervento musicale di Sergio Caputo al violino e Fabrizio Vinciguerra alla chitarra, in un intreccio di hot jazz e klezmer.

Alle 18.00, Villa Ave Maria apre eccezionalmente le sue porte per ospitare il talk “Esilio, paesaggio e profondità: Benjamin a Sanremo”, che vedrà la partecipazione di intellettuali e artisti impegnati nello studio della vita e dell’opera del pensatore tedesco. L’incontro rappresenta un’occasione unica per riflettere sul legame tra Benjamin e la Riviera, tra pensiero filosofico e paesaggio mediterraneo.

La serata finale, alle 21.00 al Teatro dell’Opera del Casinò, propone un doppio appuntamento teatrale. Si comincia con “L’aura rubata dal ragno – Un incontro forse non reale ma verosimile”, testo inedito di Paolo Pomati che immagina un serrato dialogo tra Luigi Pirandello e Walter Benjamin sul cinema, la neonata settima arte. A seguire, in prima assoluta, va in scena “Un tè, due pensieri: atto unico in Riviera”, reading tratto dallo stesso testo, con protagonista Lodo Guenzi. L’artista, già frontman della band Lo Stato Sociale, si conferma interprete versatile e intenso, affiancato dagli attori Stefano Annoni ed Eugenio Ripepi.

Soleá, realizzata da CMC/Nidodiragno Produzioni con il sostegno del Ministero della Cultura e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo, celebra quest’anno il tema “Étranger”, dedicato all’influenza culturale degli stranieri che soggiornarono a Sanremo tra Ottocento e Novecento. Un calendario ricco di incontri, spettacoli ed esperienze che restituisce alla città il fascino di un’epoca dorata, tra bellezza, pensiero e contaminazione.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.