Si è svolta ieri, presso il Comune di Ventimiglia, l’udienza pubblica dedicata alla presentazione dei progetti “Borgo del Forte” e “Borgo del Forte Campus”, due interventi urbanistici di grande impatto che promettono di trasformare il volto della città.
Nonostante la disponibilità degli organizzatori a fornire alcune informazioni generali, il Movimento 5 Stelle ha espresso forte preoccupazione per l’assenza di risposte concrete su diversi aspetti critici, ritenuti fondamentali per valutare la reale sostenibilità e compatibilità dei progetti con il territorio.
“Pur apprezzando la disponibilità a fornire alcune informazioni generali, nessuno degli aspetti critici più rilevanti è stato affrontato”, denuncia il M5S in una nota ufficiale. Tra i punti sollevati, il tema della biodiversità e della tutela ecologica: “ARPAL aveva segnalato possibili impatti negativi su siti Natura 2000 e corridoi ecologici; non sono state fornite risposte concrete”.
Il Movimento evidenzia inoltre la mancanza di chiarimenti sul consumo di suolo e sull’impatto paesaggistico: “Mancano chiarimenti sulle misure di compensazione per le aree verdi urbane e naturali interessate”. Anche la questione della mobilità e della qualità dell’aria è rimasta senza risposte: “Non sono stati forniti dati completi sul traffico e sulle misure di mobilità sostenibile”.
Un altro punto critico riguarda il rumore e l’impatto acustico: “Lo studio sul clima acustico, fondamentale per valutare l’impatto sulle abitazioni, non è stato presentato”. Sul fronte degli scarichi e della depurazione, il M5S chiede verifiche puntuali: “Occorre accertare che il depuratore cittadino possa gestire i nuovi reflui senza impatti sulla qualità delle acque”.
Dubbi anche sull’accesso ai servizi e sulla sostenibilità reale del progetto: “Non è chiaro come gli spazi pubblici, la scuola internazionale e altri servizi saranno effettivamente fruibili dai cittadini”. Infine, il Movimento contesta la genericità delle dichiarazioni sulla sostenibilità: “Il progetto dichiara di essere in linea con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, ma non spiega come raggiungerà concretamente gli obiettivi”.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce con fermezza che “trasparenza significa fornire documentazione completa e risposte concrete, non solo dati generici”. E conclude con un appello al Comune: “Ventimiglia merita progetti realmente sostenibili, sicuri e accessibili, non vantaggi esclusivi per investimenti privati. Chiediamo l’avvio di un vero percorso partecipativo, con pieno accesso agli studi e la possibilità per i cittadini di presentare osservazioni dettagliate”.
La richiesta è chiara: prima di procedere, serve un confronto aperto, documentato e inclusivo, affinché lo sviluppo urbanistico della città non si traduca in una perdita di valore ambientale e sociale, ma in un’opportunità condivisa.














