“Il verde urbano non è un dettaglio, ma un’infrastruttura fondamentale per la salute, l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini”. Con queste parole il Partito Democratico rilancia la proposta contenuta nel documento regionale “Piano del Verde – Forestazione Urbana”, che prevede che ogni Comune sopra i 5.000 abitanti si doti di un Piano del Verde, anche con il supporto e linee guida e coordinamento dalla Regione.
Forestazione urbana non significa piantare qualche albero qua e là, ma progettare uno spazio verde continuo: parchi, alberature stradali, aree periurbane, tetti e cortili verdi, collegati come un’unica infrastruttura ecologica urbana. Un sistema integrato che produce benefici ambientali, sanitari e sociali.
Lo diciamo con chiarezza: non servono interventi "spot" fuori da una programmazione complessiva. Se non sono ben integrati, rischiano di creare danni e passi indietro. Il sistema va conservato e potenziato nel suo insieme.
Anche sul numero di alberi bisogna fare chiarezza. Invece di pensare piantumazioni sporadiche proponiamo una programmazione seria e ambiziosa: non poche centinaia, ma migliaia di alberi, inseriti in un disegno organico con obiettivi chiari e criteri tecnici, come avevamo già richiesto nei nostri documenti e mozioni.
Esempi di cattiva programmazione non mancano. Senza entrare nel merito del nuovo progetto di bosco urbano del Comune di Imperia ribadiamo che simili iniziative devono essere parte di una strategia più ampia, basata su strumenti che comunicano tra loro come Piano del Verde, Piano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbanistico Comunale. Altrimenti si rischia di sprecare risorse e non ottenere i risultati attesi.
I dati scientifici rafforzano questa posizione: secondo uno studio pubblicato da Repubblica proprio pochi giorni fa, un aumento del 5% del verde urbano potrebbe prevenire oltre 5.000 morti premature ogni anno in Italia, riducendo le isole di calore e migliorando la qualità dell’aria.
Per questo chiediamo: Piani del Verde comunali per mappare aree, priorità e obiettivi; Consulta del Verde con tecnici, cittadini e associazioni; Piantumazioni corrette con “l’albero giusto al posto giusto”; Stop al consumo di suolo e riqualificazione degli spazi esistenti; Una rete verde continua, non frammentata, che unisca città e territori.
Tutti questi temi saranno al centro della Giornata dell’Unità – Città e Borghi in Verde, che si terrà domenica 28 settembre alle ore 11:30 in Piazzale Olimpia a San Bartolomeo al Mare. Sarà l’occasione per discutere insieme ad esperti e cittadini su come costruire una Liguria più verde, sana e sostenibile.
Le nostre città hanno bisogno di respirare. Servono programmazione, visione e continuità: un vero e proprio sistema verde, non iniziative isolate. Solo così il verde urbano potrà diventare il cuore della transizione ecologica.














