Un nostro lettore ci scrive in merito alla situazione asfalti sul territorio di Sanremo, segnalando nuovi casi di manchevole manutenzione:
"Siamo nuovamente a dover parlare dei disagi causati agli automobilisti dalle buche su strade. Disagi che non riguardano solo Sanremo, ma l’intero territorio nazionale, compreso le autostrade, un tempo fiore eccellenza dell’Italia, tanto da mettere seriamente in discussione la qualità degli asfalti utilizzati, e la conseguente necessità di continui interventi con inutili e rischiosi rattoppi.
L’Amministrazione comunale mi risulta abbia stanziato 2 milioni di euro per interventi di riasfaltatura. Con le tecniche e i materiali attuali, rischiamo che siano soldi sprecati, e che tra pochi mesi ci si ritrovi con tanti soldi spesi e le stesse problematiche.
Percorro quotidianamente Strada Solaro, ma nel resto del territorio cittadino i disagi sono gli stessi. Prima delle ultime elezioni comunali, in più punti era stato posato un nuovo tappetino di asfalto. Successivamente per interventi alle tubature sotterranee e, come si evince dalle foto allegate, la qualità del ripristino lascia molto a desiderare.
Gli scavi sono come ferite: se ben rimarginate lasciano solo una cicatrice. All’incrocio con l’Hotel Nyala, il nuovo strato di asfalto di pochi centimetri ha iniziato a sbriciolarsi, riaprendo la buca già qualche ora dopo ed oggi siamo di nuovo alle stesse condizioni. Salendo dall’Eden, molto pericoloso essendo in piena curva che spingono i veicoli verso la corsia di sinistra per evitare la parte sconnessa, un altro lavoro più esteso, ma ugualmente discutibile: quell’intero tratto, in piena curva, dovrà a breve essere nuovamente riasfaltato con ulteriore spreco di denaro pubblico per non aver eseguito il lavoro a regola l’opera
Mi chiedo: chi è il Direttore dei lavori che ha autorizzato il pagamento alla ditta esecutrice e certificato questi interventi? Può davvero dichiarare che siano stati eseguiti a regola d’arte, come previsto da ogni capitolato di appalto? Dall’inizio dei lavori ha notato che il taglio dell’asfalto non era stato eseguito in forma regolare?
Sullo stesso tratto sono stati effettuati altri due interventi. La tecnica adottata è sempre la medesima: rinterro dello scavo con scarsa costipazione del terreno e rifacimento dell’asfalto con un piccolo dosso. Forse si è calcolato che, con il transito dei veicoli e l’assestamento del terreno, il dosso si porterà a livello della carreggiata; resta però il dubbio sulla durata effettiva di questi lavori. Assurdo".














