Questa mattina, presso gli uffici della Regione Liguria in viale Matteotti 50 a Imperia (ex Genio Civile), si è sfiorata la tragedia. Il soffitto di uno degli uffici è improvvisamente crollato, colpendo in pieno l’ambiente di lavoro. Un’impiegata, sotto choc per l’accaduto, è stata trasportata al Pronto Soccorso per accertamenti clinici. L’episodio ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, con la Funzione Pubblica CGIL che denuncia ancora una volta la gravità della situazione e i ritardi negli interventi di prevenzione e manutenzione.
Nonostante fosse prevista una ristrutturazione dell’edificio, il personale non era ancora stato trasferito in locali sicuri. La FP CGIL sottolinea come le condizioni dell’immobile fossero da tempo segnalate come critiche: strutture obsolete, ambienti inadeguati e non conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza. “È semplicemente terribile pensare a cosa sarebbe potuto accadere – afferma la sigla sindacale –. Da tempo chiediamo un intervento immediato per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro. Non è accettabile che i lavoratori e le lavoratrici continuino a operare in spazi che mettono a rischio la loro salute e la loro dignità”.
La FP CGIL ribadisce la necessità di un cambio di passo da parte della Regione Liguria e, più in generale, della Pubblica Amministrazione. Secondo il sindacato, servono provvedimenti seri e immediati, con una programmazione chiara degli interventi di messa in sicurezza: “La prevenzione – conclude la nota – non si fa con la propaganda mediatica, ma con investimenti reali. Oggi si fanno troppe chiacchiere e troppo poco per proteggere chi lavora, con conseguenze che possono diventare gravissime. L’episodio di Imperia rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme su un tema che continua a essere affrontato con lentezza, a scapito della sicurezza di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro all’interno di uffici pubblici e privati".














