Dopo sei mesi dall'inizio del 2025, i dati sull'affluenza turistica da inizio 2025 offrono un quadro generalmente positivo per l'intera provincia di Imperia, eccezion fatta per Ventimiglia che è l'unico grande centro del territorio dove si registra il segno negativo sia per gli arrivi che per le presenze. Un dato che salta all'occhio è come la crescita non sia però uniforme tra arrivi e presenze: i primi infatti manifestano una crescita decisamente superiore rispetto ai secondi, segno di come i soggiorni brevi continuino a farla da padroni nelle vacanze.
Passando all'analisi dei dati nel dettaglio, Sanremo si conferma la locomotiva del turismo provinciale. Con 158.279 arrivi (+5,39% rispetto al 2024) e 370.678 presenze (+1,22%), la città dei fiori continua ad attrarre sia turisti italiani sia stranieri. Guardando in casa è forte la crescita degli arrivi, circa il 7,5% in più del 2024, ma le presenze registrano addirittura il segno negativo, con un -1,20. Per gli stranieri invece i valori sono più equilibrati, con un +3,83% per gli arrivi e un 3,36% per le presenze.
Diversa la situazione a Ventimiglia, che registra il calo più forte: 31.448 arrivi (-4,38%) e soprattutto 77.234 presenze (-19,43%). Il dato indica non solo un minor afflusso complessivo, ma anche soggiorni sensibilmente più corti. Una tendenza che per la città di frontiera si può notare praticamente dall'inizio dell'anno e che rimane alla fine abbastanza contenuto per quanto riguarda gli arrivi di turisti italiani (-2%), ma tocca addirittura il -26,64% quando si parla delle presenze: il dato emblematico in questo senso è giugno, con addirittura il 30% in meno di soggiorni.
Situazione altalenante invece per Diano Marina, che registra la seconda performance assoluta per volume, con 81.698 arrivi (+5,88%), ma subisce un netto calo delle presenze (354.925, -8,83%). Il dato evidenzia una riduzione della permanenza media, particolarmente marcata nei flussi italiani (-13,42% nelle presenze, a fronte di un + 8% degli arrivi).
Imperia mostra un andamento positivo negli arrivi (36.658, +6,77%), mentre le presenze restano pressoché stabili (86.938, +0,99%). Ciò riflette un consolidamento del turismo cittadino, con soggiorni leggermente più brevi ma in crescita costante. Diminuisce invece il turismo straniero, che passa 15.492 arrivi nel 2024 a 14.822, mentre le presenze di assestano a 39.919 nel 2025, con una diminuzione dell'8,20%).
San Bartolomeo al Mare è la località con la crescita percentuale più alta: 41.592 arrivi (+17,09%) e 139.147 presenze (+5,34%). Qui l’aumento riguarda sia italiani sia stranieri, con la città che sta vivendo un periodo d'oro per il turismo, dato che a partire dal mese di marzo si vedono solamente valori in crescita: a gennaio e febbraio infatti nonostante un aumento degli arrivi le presenze totali erano in calo, ma dall'inizio della primavera si sono visti praticamente solo valori positivi, grazie a un incremento sia sul fronte italiano che su quello straniero del flusso turistico.
Bordighera chiude il semestre con un saldo in leggero miglioramento negli arrivi (24.940, +2,85%), ma con una contrazione nelle presenze (79.582, -2,38%). Anche qui si conferma la tendenza a ridurre la durata media della vacanza. Bordighera è probabilmente la città che si mantiene più in equilibrio rispetto al 2024: si registra una fase calante tra febbraio e marzo, compensata però da un giugno soddisfacente soprattutto sul fronte transfrontaliero, che vede una vera e propria impennata dei numeri (+35% negli arrivi e +23,20% nelle presenze).
L'attesa è ora rivolta a conoscere i dati di luglio e agosto, che sono da sempre i più importanti per capire l'attrattiva turistica di una località ligure, che forniranno il quadro della situazione turistica estiva, il vero trainante del territorio.














