Sanremo: genitori matuziani denunciano "Minori al Casinò", dalla casa da gioco "Controlli sempre serrati, non ci risulta nessun caso"

Minorenni a giocare al Casinò di Sanremo. E’ questa la denuncia di un gruppo di genitori matuziani che hanno scritto al nostro giornale. Sobbalzati sulla sedia ci siamo subito mossi per chiedere lumi in merito alla direzione della casa da gioco sanremese e, questa ci ha confermato che è impossibile.

“Tutti gli ingressi delle sale da gioco sono presidiate – conferma il presidente del Cda, Giuseppe Di Meco – sia per le sale americane e francesi (per le quali serve una tessera che viene ovviamente consegnata solo se si è maggiorenni) che per le slot machine. I controlli vengono eseguiti pedissequamente ma, proprio in questi giorni di festa ho riunito il servizio di vigilanza, chiedendo ancora più attenzione, visto che la città è piena di turisti. Comunque tengo a sottolinea che mai ci è stato segnalato un fatto del genere e, comunque, noi terremo sempre alta l’attenzione. I controlli del servizio di vigilanza vengono fatti sia all’ingresso che all’interno con gli agenti che girano per le sale e, se mai avessero trovato qualche minorenne, lo avrebbero invitato fuori, segnalandolo ai genitori. In proposito, proprio alcuni giorni fa sono entrato con una parente di 19 anni e, pur essendo con me, è stata fermate e le sono stati controllati i documenti”.

Come funziona l’ingresso al Casino di Sanremo? Dalla scala principale si accede dalla storica porta girevole e, appena entrati c’è un bancone dove i clienti che vogliono entrare alle sale francesi e americane, devono essere registrati con la presentazione del documento. Viene rilasciata una tessera che, all’ingresso delle sale viene scansionata da un addetto. La sala slot è accessibile dallo stesso ingresso centrale ma anche da porta teatro e dalla parte bassa, sotto la scala. Ma, ad ogni ingresso (possibile senza tessera) sono presenti gli agenti di vigilanza che fermano eventuali minori. E’ accaduto spesso che, in presenza di maggiorenni che apparivano con qualche anno in meno, sia stata comunque chiesta la carta d’identità.

I genitori che ci hanno scritto sostengono che minorenni riescano ad entrare al Casinò senza essere fermati e, per questo, chiedono regole chiare e controlli rigorosi. La legge è chiara: l’accesso ai giochi con vincita in denaro è vietato ai minori di 18 anni. Secondo loro qualcosa al Casinò scappa ma, dopo aver colloquiato con la direzione e con chi vigila all’interno della casa da gioco, a noi non risulta il caso.

I genitori che hanno scritto al nostro giornale lamentano la presenza di minori anche nelle agenzie di scommesse e il gioco online, accessibile in pochi clic, amplificano il rischio. Sicuramente, come evidenziato dai genitori che ci hanno scritto, la ludopatia non è un pericolo remoto ma, come detto, nel caso del Casinò di Sanremo, i controlli sono serrati e lo saranno sempre, come confermato dal presidente Di Meco e dai suoi collaboratori.