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Attualità | 13 agosto 2025, 13:11

Inclusione e crescita culturale, a Bordighera torna il campus musicale bandistico “Note d’aMare” (Foto e video)

Lezioni divise per sezioni strumentali e d'insieme che si concluderanno con un concerto finale ai giardini Lowe

Inclusione e crescita culturale, a Bordighera torna il campus musicale bandistico “Note d’aMare” (Foto e video)

Un'occasione per arricchire la propria esperienza musicale condividendo il piacere di imparare e suonare insieme. Torna il campus musicale bandistico “Note d’aMare” a cura della Banda Musicale Borghetto San Nicolò Città di Bordighera e con il patrocinio della città di Bordighera. Si terrà dal 20 al 23 agosto nel teatro Giancarlo Golzi a Palazzo del Parco di Bordighera. 

 

 

 

La decima edizione del campus ha come obiettivi l'inclusione, la crescita culturale, la formazione musicale e la socializzazione in armonia del gruppo. "E’ un piacere poter affiancare la presidente Tiziana Sasso nel presentare il campus Note d’aMare, cresciuto anno dopo anno fino a raggiungere il traguardo delle dieci edizioni, grazie all’entusiasmo e alla dedizione della banda musicale 'Borghetto San Nicolò' Città di Bordighera. Educazione, inclusività e partecipazione sono i valori di Note d’aMAre, che è molto più di un campus: è un’esperienza formativa e artistica che, da dieci anni, coinvolge giovani musicisti e professionisti in un percorso di crescita condivisa" - dice il sindaco Vittorio Ingenito - "Non a caso, in Note d’aMare, organizzato con dedizione dalla banda musicale Borghetto San Nicolò, riconosciamo gli elementi che caratterizzano da sempre l’attività della banda, rendendola una realtà fondamentale. Innanzitutto, una puntuale azione formativa ed educativa, che viene impreziosita da una spiccata attenzione per i valori di inclusione e partecipazione: nel tempo circa 400 musicisti hanno frequentato il campus Note d’aMare ma non dimentichiamo tutti i giovani allievi che seguono i corsi durante il corso dell’anno con un impegno e un coinvolgimento davvero lodevoli. Non solo: la banda svolge un chiaro ruolo di motore di sviluppo culturale, condividendo con il pubblico un linguaggio che è profondamente universale e contemporaneamente è proprio della comunità. Il progetto ha saputo consolidarsi nel tempo come punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo bandistico, approfondire le proprie competenze e vivere la musica come strumento di dialogo e comunità. Rappresenta per noi un punto di partenza e un motivo di orgoglio. Bordighera è, dunque, pronta ad accogliere i maestri e tutti i musicisti che parteciperanno al campus Note d’aMare a partire dal 20 agosto e che sabato 23 agosto alle 21, ai giardini Lowe, regaleranno alla città un concerto unico. Da parte nostra, un sincero ringraziamento alla presidente Tiziana Sasso, a tutta la banda musicale 'Borghetto San Nicolò' Città di Bordighera e alla direttrice artistica del campus Chiara Vidoni".

Bordighera si conferma così città della musica, capace di valorizzare le proprie eccellenze e di investire nel talento delle nuove generazioni. "Il campus, che è nato dal cuore della banda, è giunto alla decima edizione. Quest'anno la direttrice artistica sarà la maestra Chiara Vidoni che ha una grande esperienza e, siamo certi, saprà coinvolgere i partecipanti con entusiasmo, competenza e professionalità. Il campus si svolgerà da mercoledì 20 agosto a sabato 23 agosto 2025" - fa sapere Tiziana Sasso, presidente della Banda Musicale Borghetto San Nicolò Città di Bordighera - "Il nostro desiderio è che questa edizione possa essere più che mai vissuta dalla cittadinanza, pertanto, abbiamo pensato una serie di iniziative collaterali: nell'ex chiesa Anglicana dal 20 al 23 agosto vi sarà Note da giocare, un appuntamento mattutino dedicato ai più piccoli in età compresa fra i 7 e 11 anni. Si tratterebbe di un appuntamento che si svolgerà dalle 10 alle 12 in cui i partecipanti potranno fare esperienza con la musica guidati da esperti in un laboratorio specifico. In questo spazio, le bambine e i bambini che parteciperanno potranno giocare con i suoni e con i ritmi per vivere una prima esperienza di insieme divertendosi insieme, anche senza avere esperienze musicali specifiche. Questo laboratorio sarà condotto dal M° Enzo Rotondaro. Nello specifico si tratterà di un laboratorio di Bucket drums che prevede l’utilizzo di semplici bidoni in plastica percossi dalle bacchette della batteria utilizzate con tecniche diverse per offrire una vasta gamma di suoni percussivi molto coinvolgenti ed energetici. Parte delle attività svolte saranno presentate nel concerto finale del campus".

"Vi sarà poi Note da raccontare, un incontro di riflessione. Siamo profondamente convinti del valore educativo delle bande musicali, sia per il loro radicamento nella comunità, sia per la storia che rappresentano nel nostro Paese e per la loro capillare diffusione sul territorio" - svela - "La realtà bordigotta, in particolare, si distingue per l’esperienza maturata in un ambito tanto delicato quanto urgente: l’inclusione delle persone con disabilità. Proprio in virtù di questo impegno, abbiamo il piacere di ospitare il prrofessor Gianni Nuti, sindaco di Aosta, docente di Pedagogia Speciale presso l’Università della Valle d’Aosta e vincitore del Premio Pedagogia 2025, che terrà un incontro dal titolo 'La banda oggi: il senso di un mondo vero'. L’evento si svolgerà domenica 24 agosto alle 10 presso l’ex chiesa Anglicana. Crediamo fermamente che il confronto tra diverse realtà territoriali sia fondamentale per il futuro delle bande musicali. In quest’ottica, il professor Nuti dialogherà con il M° Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica della Città di Sanremo, e con la dottoressa Mara Ferrero, dirigente scolastica del Liceo Musicale “Cassini” di Sanremo, con cui la Banda Musicale Borghetto S. Nicolò – Città di Bordighera APS ha già collaborato in precedenti occasioni e ci segue nei nostri progetti di inclusione. La banda oggi vuole essere un ponte tra il passato e il futuro. La banda non è solo una realtà isolata ma fa rete e deve essere una spinta propulsiva per essere qualcosa di più per la comunità".

"Il campus è un evento importante per la nostra associazione perché è giunto alla sua decima annualità, un traguardo importante e significativo che permette di fare un bilancio del lavoro svolto in questi anni: circa 400 musicisti e musiciste iscritti; circa 80 docenti impegnati come docenti di sezione; circa 25 maestri che si sono formati nei corsi di direzione tenuti nelle prime 4 edizioni; 7 diversi direttori artistici fra i più quotati a livello nazionale ed europeo nel settore bandistico e poi ancora tavole rotonde su temi legati all’inclusione, alla didattica musicale e alla legalità" - sottolinea Sasso - "Per poter essere maggiormente coinvolti con la città, l’amministrazione comunale ha concesso lo svolgimento delle attività musicali presso il Teatro Giancarlo Golzi, nel cuore della città, che sarà occupato in tutte le sale distribuite fra i vari docenti di sezione. Il campus prevede lezioni di sezione che si svolgeranno in mattinata, dalle 9 alle 12:30, e saranno occasione per lavorare sulla tecnica degli strumenti, sul repertorio specifico e sui passaggi problematici dei brani d’insieme. Il pomeriggio, dalle 15 alle 18, invece, sono previste lezioni di insieme in cui tutto il gruppo sarà coinvolto sotto la direzione della M° Chiara Vidoni. La banda, recentemente iscritta al RUNTS come APS, da quest'anno è riconosciuta dal comune come gruppo di interesse comunale". Ringrazio, perciò, i collaboratori, il sindaco e l'Amministrazione per l'opportunità e per credere sempre in noi".

Al campus possono iscriversi tutti. "Tutti inclusi. Tra gli iscritti abbiamo accolto ragazzi provenienti da altre regioni e dalla Francia, anche con disabilità" - dichiara la maestra Diandra Di Franco - "Puntiamo al rinnovamento tecnico e mostrare che Bordighera può puntare sul perfezionamento tecnico. Vi saranno professori che saranno punti di riferimento per le varie classi. I docenti di sezione sono per i flauti la M° Yasmin Kreiwesh, per i clarinetti il M° Antony Marotta, per le ance doppie, che comprendono oboe e fagotto, la M° Claudia Bellamino, per i sassofoni il M° Enea Tonetti, per le trombe la M° Gloria Sottovia, per gli ottoni il bordigotto M° Stefano Cicerone e per le percussioni il M° Massimo Di Bacco. Le lezioni di insieme in cui tutto il gruppo sarà coinvolto sotto la direzione della M° Chiara Vidoni prevedono un repertorio vasto: Philipp Sparke, Big sky overture; Filippo Ledda, Fires on the beach (brano dedicato al campus dall’autore); Federico Agnello, The Sphinx; Robert Sheldon, Blaze of Glory; Lorenzo Pusceddu, Juvenilia; Roland Barret, Arabian Dances e Dean Jones, The Ancient Ruins -The wonders of the World. Un repertorio che lascia spazio alla copiosa produzione originale internazionale per orchestre di fiato scelta a fini didattici per sviluppare diversi aspetti della tecnica d’insieme".

I partecipanti, alla conclusione del camp, si esibiranno poi dal vivo nei giardini Lowe di Bordighera il 23 agosto alle 21. "Attraverso le iniziative illustrate, ci auguriamo che Note d’aMare possa diventare un appuntamento significativo per la città, un’occasione annuale attesa e partecipata, in grado di valorizzare la musica come strumento di coesione sociale, inclusione e crescita culturale" - concludono gli organizzatori - "Il nostro obiettivo è coinvolgere il più ampio numero possibile di cittadini, turisti e realtà del territorio, affinché l’evento diventi patrimonio condiviso e sentito dalla comunità. Proprio per dare maggiore risonanza al progetto e al suo messaggio, siamo lieti che ci sia stata concessa la possibilità di organizzare una conferenza stampa congiunta, pensata come momento di presentazione e confronto, in cui raccontare la visione che anima Note d’aMare e le sue prospettive future. Con l’occasione, rinnoviamo con piacere l’invito alla partecipazione a tutti gli eventi in programma, estendendolo calorosamente a tutta l’Amministrazione comunale, auspicando una presenza che testimoni l’attenzione e il sostegno verso iniziative che mettono al centro la cultura, la partecipazione e l’inclusione".

"E' una bella iniziativa che in questi anni è cresciuta e sicuramente continuerà a crescere" - aggiunge l'assessore Melina Rodà - "Per Bordighera non può che essere motivo di orgoglio avere una banda che sa racchiudere il sociale, l'intrattenimento e l'inclusione. E' un progetto ampio che la banda durante l'anno porta avanti".

"Li stimo, li ammiro e li ringrazio perché è una grande realtà che porta in giro il nome di Bordighera" - afferma il consigliere comunale Barbara Bonavia - "C'è un grande lavoro dietro a questa cultura musicale delle bande che spesso non si conosce".

"Non vedo l'ora di venire a vedervi al campus" - dichiara il consigliere regionale Walter Sorriento - "Sono felice di questa iniziativa e come ogni anno verrò a trovarvi".

Chiara Vidoni ha cominciato i suoi studi musicali presso l'associazione culturale musicale “Euritmia” di Povoletto (UD). Diplomata in clarinetto e laureata in Lettere moderne a indirizzo Musicale, ha poi conseguito il Bachelor Degree in Direzione e Strumentazione per orchestra di fiati e in direzione d’orchestra Sinfonica presso la Hogeschool fur muziek di Maastricht (NL). Ha seguito corsi di perfezionamento con Isaac Karabtchevsky, Jorma Panula (direzione d’orchestra), Grazie Abbà (didattica musicale), Mauro Pedron (clarinetto). Semifinalista al concorso Mondiale per direttori al WMC di Kerkrade, è stata invitata a dirigere concerti in Italia, Austria, Olanda e Portogallo con importanti orchestre di fiati italiane e straniere quali Rovereto Wind Orchestra, Orchestra di fiati “Città di Ferentino”, Orchestra di fiati “Mousikè”, Orchestra di Fiati della Marina Portoghese (Banda de Armada) e ha collaborato con la classe di musica di insieme per fiati del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste per il progetto di Orchestra di fiati. È membro di giuria di concorsi musicali in Italia e all’estero. È docente di direzione di banda ed è direttore artistico del Concorso Internazionale per Banda e del Concorso Internazionale di composizione del Friuli Venezia Giulia di Bertiolo (UD). È stata direttore artistico e musicale dell’ICMA-International Community Music Academy dello United World College of Adriatic di Duino (TS) e dell’Istituto Musicale “A. Benvenuti” di Conegliano (TV).

Elisa Colli

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