Schiamazzi notturni, Ztl che non funziona e degrado sul lungomare a Vallecrosia. Lo segnalano alcuni residenti stanchi della situazione di disagio creatasi, soprattutto con l'arrivo dell'estate, nell'area della passeggiata mare che si trova verso il confine con Bordighera.
"Vi sono persone che urlano di notte, fino alle quattro del mattino, che fumano canne, bevono alcolici e fanno i loro bisogni indisturbati nell'area ludico ricreativa realizzata dalla precedente amministrazione comunale vicino all'area fitness all'aperto, accanto alla pista ciclabile, e poi dormono dentro ai giochi riservati ai bambini" - fanno sapere i residenti esasperati - "Anche se i giardinetti sono delimitati da una recinzione, l'area è sempre aperta, anche di notte, e, perciò, tutti possono entrare. Proponiamo, quindi, di cambiare la recinzione e di chiudere i giardinetti di notte. Inoltre, essendo bassa i bambini riescono a scavalcare benissimo la recinzione scappando lungo la strada o la pista ciclabile, anche per recuperare il pallone che spesso esce fuori, rischiando di essere investiti, soprattutto, dalle auto o moto che escono dai garage sotterranei. Vi è una telecamera di videosorveglianza ma non è segnalata da cartelli e così nessuno sa che c'è mentre, se fosse più evidente, sarebbe un ottimo deterrente. L'entrata ai giardinetti dedicata per le persone con disabilità non è accessibile visto che è chiusa a chiave, inoltre, è in uno stato di totale degrado. Oltre alle erbacce vi sono rifiuti vari abbandonati. La fontanella è aperta costantemente e così l'acqua scorre creando laghetti sul marciapiede che bagnano i cavi dell'elettricità collocati lì vicino con il rischio che un giorno possa fare un corto circuito oltre ad essere uno spreco inutile d'acqua. E' necessario un regolamento che indichi cosa si può fare e cosa è vietato all'interno dell'area ludico creativa".
"Visto che paghiamo due marche da bollo da 16 euro e i diritti alla segreteria perché l'area in cui viviamo è considerata Ztl desideriamo essere tutelati" - sottolineano - "Noi paghiamo per poter transitare con i nostri mezzi per poter raggiungere le nostre abitazioni ma, al momento, la sbarra non funziona, quindi, possono entrare tutti, anche i non residenti, che vengono con macchine e moto per scaricare le cose che si portano in spiaggia quando vengono al mare. Abbiamo pagato 40 euro per un telecomando che ora non serve a nulla. Tutti possono transitare: auto, moto, bici e monopattini. I ragazzini, soprattutto, usano la rampa della palazzina per le persone disabili come se fosse una rampa di lancio sia con le bici che con i monopattini ed è molto pericoloso. Manca decoro in questa zona, oltre ai rifiuti abbandonati ovunque è nata pure l'abitudine di parcheggiare le bici attaccandole alla ringhiera del lungomare. La vecchia amministrazione aveva utilizzato un'area privata per realizzare uno spazio in cui posizionare i bidoni condominiali per la raccolta differenziata, ma alla fine i bidono non sono mai arrivati. Siamo stufi di vivere così".
"Conosco già le problematiche segnalate. Ho, infatti, già parlato con alcune persone che abitano nei palazzi vicino ai giochi per bambini. Mi sono già mosso per risolvere la situazione" - replica il sindaco Fabio Perri - "Ho parlato con l'ufficio tecnico per capire come intervenire e con la polizia locale e le forze dell'ordine affinché aumentino i controlli. Ho già chiesto che la recinzione attuale venga sostituita con una più alta in modo tale che nessuno possa scavalcarla o entrare, soprattutto di notte. Ho già fatto un blitz alla sera per capire chi frequenta l'area nelle ore notturne. Chiuderemo, perciò, di notte l'area, in cui non si potrebbe teoricamente giocare a pallone da come era stata concepita dalla precedente amministrazione, e posizioneremo dei cartelli videosorveglianza, oltre ad aumentare i controlli da parte della polizia, della polizia locale e dei carabinieri".
"Cerchiamo di andare anche incontro a coloro che hanno l'incombenza di pagare" - svela il primo cittadino - "Intanto, sono riuscito a dimezzare il costo delle marche da bollo, visto che la normativa prevede che bisogna darne due. Dovranno, inoltre, pagare 25 euro di segreteria per tre anni. Il rinnovo che è di circa 40 euro sarà perciò valido per tre anni. In questo modo faremo risparmiare ai residenti il costo di una marca da bollo da 16 euro. Non si può fare altro visto che i diritti di segreteria sono dei diritti automatici, è lo Stato che ci impone di mettere la marca da bollo, non è una tassa che abbiamo deciso di mettere noi, visto che vi è una Ztl. Il telecomando non lo pagheranno più perché la sbarra è rotta e non funziona. Essendo una zona a traffico limitato, dunque, pagheranno solo i diritti di segreteria e una marca da bollo. Stiamo, inoltre, valutando di mettere una telecamera con il display con il controllo del varco. Vi sarà, infatti, scritto 'varco attivo' e 'varco disattivato'. Nella Ztl devono passarci solo coloro che sono autorizzati. Si fa il rinnovo per evitare che persone che prima erano residenti e adesso non lo sono più possano entrare. Nel momento in cui vi è un controllo si verifica che i mezzi siano davvero solo dei residenti, quindi è una tutela per i residenti. Al momento il controllo viene fatto costantemente dalla polizia locale che sanziona le macchine che non risultano essere appartenenti ai residenti".

































