Grande partecipazione e atmosfera d’altri tempi al Floriseum, venerdì sera, per l’evento promosso dalla Fondazione “L’Uomo e il Pellicano” con il patrocinio del Comune di Sanremo: “Quattro chiacchiere con pan e fighe – all’ombra delle palme di Villa Ormond, conferenza sui fichi del Ponente ligure”.
Ad aprire l’incontro è stato il presidente e fondatore della Fondazione, Alberto Guglielmi Manzoni, affiancato dal consigliere comunale Vittorio Toesca, intervenuto per portare i saluti dell’amministrazione e dell’assessore al Verde Ester Moscato. Relatore della serata: Claudio Littardi, che ha saputo condurre il pubblico in un affascinante viaggio alla scoperta del fico, pianta millenaria dalle complesse caratteristiche botaniche.
Littardi ha illustrato con competenza e passione le peculiarità del fico comune, originario dell’area caucasica e da secoli parte integrante del paesaggio agrario mediterraneo. In particolare, ha spiegato come il cosiddetto “frutto” del fico non sia in realtà tale, ma un’infiorescenza chiamata siconio, che a maturazione diventa un falso frutto. Interessante anche la riflessione linguistica sul fatto che il termine “fico”, a differenza di quasi tutti gli altri frutti, abbia genere maschile come la pianta che lo produce.
La serata è stata arricchita da due momenti musicali a cura della famiglia De Franceschi – Renzo, Simone e Vittorio – che hanno eseguito brani di Mozart, Debussy ed Ennio Morricone con fagotto, flauto e clarinetto.
A chiudere, un’apprezzata degustazione di fichi nostrani accompagnati da altre specialità. “Sono molto soddisfatto e contento – ha dichiarato Alberto Guglielmi Manzoni –. Ringrazio la signora Gabriella Berardinelli per il delizioso pane ai fichi e la crostata, la dottoressa Gabriella Imperlini per il prezioso supporto, la presidente del Rotary Club Sanremo Stefania Sandra e gli esponenti del Club per l’UNESCO Sanremo OdV. Grazie anche alla signora Olimpia Delmotto e a tutti i partecipanti, residenti e turisti, che hanno scelto di vivere un venerdì sera originale e gustoso tra storia, botanica, cibo e musica in uno dei luoghi più belli di Sanremo, il parco di Villa Ormond”.














