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Attualità | 04 luglio 2025, 11:44

Sanremo: otto alberi a rischio abbattimento sopra i Giardini Regina Elena, la preoccupazione delle associazioni matuziane

Italia Nostra, Assonanze e Pat chiedono dove siano le perizie sulla situazione degli alberi

Sanremo: otto alberi a rischio abbattimento sopra i Giardini Regina Elena, la preoccupazione delle associazioni matuziane

Le associazioni ‘Italia Nostra’ di Sanremo e Taggia, ‘Assonanze’ e il comitato Pat, rappresentate rispettivamente da Daniela Cassini, Ombretta Di Baldassare e Susanna Ivaldo, hanno espresso la propria preoccupazione per il possibile taglio di otto alberi nella zona sovrastante i giardini Regina Elena, che sono interessati da tempo da un importante lavoro di restyling.

Negli anni, più volte, si sono registrati ‘scontri’ tra i progetti presentati e le stesse associazioni, sul possibile taglio di alberi secolari, in particolare i pini marittimi che si trovano sul cosiddetto ‘Belvedere’. Dopo il dietro-front sul progetto, che con la variante presentata negli ultimi mesi ha confermato il mantenimento dei pini, ora la preoccupazione riguarda le otto piante che si trovano sulla ‘piazzetta’ che si trova a ridosso dell’istituto Don Orione, sul lato Ovest di strada Senatore Ernesto Marsaglia.

Le associazioni si sono rivolte al garante della trasparenza (che è il segretario generale, Monica Di Marco) per avere i documenti relativi alla variante del progetto per i giardini Regina Elena, tra la Pigna e la Madonna della Costa. Il progetto è relativo al Lotto 6 del ‘Pinqua’. Prima della variante si era confermato che la pineta sarebbe stata salvata mentre, all’inizio si parlava di un suo abbattimento. Alle associazioni rimane un dubbio, ovvero quello riguardante il ‘Belvedere’ tra il Don Orione e la curva sottostante. Il progetto è stato redatto in due tempi, a cavallo tra le amministrazioni Biancheri e Mager.

Diverse, negli ultimi mesi, sono state le richieste della documentazione da parte delle associazioni che, dopo una serie di mancate risposte, hanno deciso di rivolgersi al garante che ha risposto nell’aprile scorso. Vengono chieste informazioni sul belvedere di piazza Castello, visto che nella relazione della variante è confermato che gli alberi secolari vengono mantenuti ma, nelle tavole di confronto, non c’è chiarezza su quelli della ‘piazzetta’ sopra il belvedere. “Siamo preoccupati – ci hanno detto le associazioni – perché, sovrapponendo il progetto iniziale e la variante, non c’è certezza che gli alberi di piazza Castello vengano tenuti in piedi”.

Gli alberi a rischio, secondo le associazioni, sono secolari e si tratta di: tre carrubi, quattro pini marittimi ed una casuarina. Nei solleciti delle associazioni sono state anche chieste le perizie che, però, non sono state consegnate: “Vorremmo accedere alle schede tecniche – proseguono – per poterle prendere in esame e far controllare da nostri tecnici. Alle richieste, però, è arrivata una risposta dagli uffici competenti, secondo la quale nessuna perizia riguardante la salute degli alberi sia stata eseguita in merito”.

Le associazioni hanno ringraziato l'inteeressamento di Famija Sanremasca e Pigna, che chiedono a palazzo Bellevue garanzie per il mantenimento delle otto piante. "Servono verifiche da parte di esperti - terminano - per evitare un continuo taglio di piante secolari".

Carlo Alessi

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