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Attualità | 03 luglio 2025, 07:11

"A bordo della Meraviglia", Ventimiglia firma convenzione con il Fai per sviluppare la Ferrovia delle Meraviglie (Foto e video)

Inaugurata un'installazione presso lo spazio Iat della stazione e proiettato un documentario al Forte dell'Annunziata

"A bordo della Meraviglia", Ventimiglia firma convenzione con il Fai per sviluppare la Ferrovia delle Meraviglie (Foto e video)

Una ferrovia, tra le dieci più belle al mondo, che unisce tre regioni e due stati: è la Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la nota Ferrovia delle Meraviglie, una straordinaria opera dell’ingegno umano realizzata quasi due secoli fa che, con un ardito tracciato di 100 chilometri, 1000 metri di dislivello e ben 33 gallerie, crea un collegamento tra l’Italia e la Francia, la pianura piemontese e le coste della Liguria di Ponente e della Costa Azzurra, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour. Una via di comunicazione fondamentale nel passato e nel presente ma anche e soprattutto per lo sviluppo delle comunità locali, a cui il FAI ha scelto di dare voce ideando un progetto di racconto e di valorizzazione culturale. È nato così "A bordo della Meraviglia" presentato ieri sera nella sala Azzaretti al Forte dell’Annunziata a Ventimiglia alla presenza di autorità civili, militari e delle associazioni del territorio. Per l'occasione è stato anche proiettato, in prima visione, il documentario dedicato al progetto sviluppato e realizzato dalla Scuola Holden di Torino, grazie al contributo di 55.000 euro messo a disposizione nell’ambito del programma “I Luoghi del Cuore”, a cui si è aggiunto un sostegno di 30.000 euro da Fondazione CRC.

 

Durante l'incontro, che si è concluso con un dibattito aperto al pubblico e con un brindisi finale sulla terrazza del forte, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro ha firmato una convenzione con il Fai per sviluppare la Ferrovia delle Meraviglie. Nel pomeriggio, inoltre, è stata, anche, inaugurata un'installazione presso lo spazio IAT della stazione di Ventimiglia dove verrà trasmesso giornalmente il documentario. "Presso il nuovo ufficio IAT della stazione è stata inaugurata la mostra del FAI dedicata alla Ferrovia delle Meraviglie, una delle tratte ferroviarie più affascinanti d’Italia. È stato anche proiettato, al Forte dell’Annunziata, il documentario realizzato dal Fai, che ripercorre i paesaggi e il valore culturale di questa linea straordinaria. Un'iniziativa che unisce promozione turistica, valorizzazione del territorio e cultura. Desidero esprimere, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della cittadinanza di Ventimiglia, il nostro profondo orgoglio per l’avvio ufficiale del progetto di valorizzazione della Ferrovia delle Meraviglie" - dice il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro - "Si tratta di un’iniziativa di grande respiro culturale e territoriale, che restituisce centralità a un’infrastruttura storica, simbolo di connessione e memoria collettiva. La nostra città è lo snodo tra l’Italia e la Francia di questa straordinaria linea ferroviaria che attraversa paesaggi mozzafiato e comunità ricche di storia. Ringrazio il FAI, la Scuola Holden, Claudio Marinaccio e tutti coloro che hanno contribuito a costruire questo progetto, che guarda al futuro con visione e consapevolezza”.

"Dalla collaborazione tra il FAI e la Scuola Holden per questo 'luogo del cuore' è nato un racconto inedito, che si compone di più mezzi espressivi intrecciati tra loro, con protagonista il fumettista Claudio Marinaccio, che ha percorso il viaggio in treno e raccolto una serie di testimonianze attraverso gli incontri con chi vive questo articolato territorio, per tracciarne non solo la storia passata ma anche e soprattutto il suo presente, con le sue criticità e il futuro con le sue potenzialità" - svela il regista Davide Cerreja Fus "Tutte le persone incontrate hanno spiegato, infatti, come la linea ferroviaria sia essenziale per la vita quotidiana del territorio e per lo sviluppo di un turismo slow, che voglia scoprire i borghi, le loro tradizioni, la natura, la geologia e la storia. Come ha raccontato Silvia Sandrone, archeologa cuneese che tutti i giorni si sposta in treno a Tende, dove dirige il Museo delle Meraviglie, il cui nome deriva dalla valle che ospita uno dei più importanti siti di incisioni rupestri d’Europa. In molti, inoltre, hanno sottolineato come il confine politico sfumi nella percezione della popolazione che un tempo abitava un territorio unificato nell’importante “Contea di Tenda”, come Marilène Pesce Durero, proprietaria di uno storico bar, nata italiana e diventata francese. Un territorio che trova nell’attualizzazione delle tradizioni e delle risorse naturali uno dei suoi punti di forza, come testimonia l’apicultore Alberto Dalmasso, che spesso utilizza il treno per trasportare la sua produzione o il musicista Silvio Peron, che negli anni Ottanta lavorava a Torino al lavaggio proprio dei treni della Ferrovia delle Meraviglie e poi si trasferì a Robilante per insegnare fisarmonica. Charlie Buzenet, invece, ha raccontato l’attività del Conservatorio della Castagna, dove l’utilizzo di una risorsa caratteristica della valle diventa anche luogo di sperimentazione di tecniche sostenibili per contrastare il cambiamento climatico".

 

I racconti sono stati selezionati dall’autore Raffaele Riba, docente alla Scuola Holden e curatore di una rassegna libraria torinese, e l’essenza degli incontri è stata cristallizzata da Claudio Marinaccio in una storia a fumetti. Marinaccio è stato anche il protagonista del viaggio ripreso da una troupe, con un progetto che si è evoluto nel tempo e che, oltre a una serie di video brevi, ha portato alla realizzazione di un vero e proprio documentario di mezz’ora, realizzato dal regista Davide Cerreja Fus. Tutti i materiali sono raccolti nel sito dedicato al progetto www.abordodellameraviglia.com.

"L’originalità e l’efficacia de I Luoghi del Cuore sta nel dare voce direttamente alle comunità: in questo caso non solo nella fase di censimento ma anche in quella di un progetto di sola valorizzazione culturale, che si fonda sul concetto, ben noto al FAI, che per salvare un luogo, bisogna innanzitutto farne conoscere il valore a più persone possibili, ovvero bisogna raccontarlo. E chi meglio delle comunità che vi abitano può farlo?" - afferma Daniela Bruno, direttrice culturale FAI - "Le persone che animano questo racconto ci parlano di storia, di ambiente, di un patrimonio di valore culturale che va preservato ma non solo: ci parlano di loro, ci dicono che ancora oggi questa infrastruttura, che sembrava obsoleta, è strategica, per la loro vita e per il nostro Paese, perché è l’unico mezzo che permette di abitare luoghi altrimenti isolati, che sarebbero spopolati e abbandonati come tanti ormai in Italia, in quelle aree interne che sono, invece, sostanza autentica dell’identità e del capitale umano e culturale del nostro Paese".

Il progetto “A bordo della Meraviglia” dà spazio anche al racconto della storia della ferrovia, strettamente legata alla storia del territorio come un luogo di passaggio, di scambio tra popolazioni e di incontro tra culture e tradizioni. Il tracciato fu pensato a metà Ottocento da Cavour, per collegare il Piemonte a Nizza, allora sabauda. La lunga gestazione progettuale, dovuta alle molte complessità ingegneristiche, in 96 km la ferrovia supera un dislivello di mille metri grazie a ponti e viadotti e percorre molti tratti in galleria, e la cessione di Nizza alla Francia, avvenuta nel 1860, portò alla creazione della deviazione per Ventimiglia, proposta dal deputato ligure Giuseppe Biancheri. La ferrovia fu costruita a partire dal 1882 e inaugurata il 30 ottobre 1928. Riportò gravissimi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe tedesche in ritirata fecero saltare numerosi viadotti e fu riattivata solo nel 1979, grazie a un accordo italo-francese. Tuttavia, la mancanza di una politica di rilancio aveva portato a una minaccia di dismissione, sventata nel 2013 anche grazie a un intervento di sensibilizzazione del FAI. Nonostante un investimento dello Stato italiano di 29 milioni di euro per manutenzioni e ammodernamenti, le corse sono state progressivamente ridotte a due al giorno, ma con la tempesta Alex la ferrovia è tornata ad assumere un rilievo vitale. Ad oggi sono previste quattro corse al giorno ed eccezionalmente, da luglio a settembre 2025, sono, inoltre, in programma viaggi su treni aggiuntivi, che comprendono la tratta da Ventimiglia a Nizza, e su treni storici da Ventimiglia e Tenda.

E' stata una ricca giornata di eventi tra Cuneo e Ventimiglia. Al mattino, infatti, si era tenuta una conferenza stampa nel Salone d’Onore del comune di Cuneo dove è stata inaugurata anche un’installazione artistica presso il Movicentro di Cuneo. Altri pannelli informativi sono in fase di collocazione nelle principali località toccate dal treno, da Borgo San Dalmazzo a Limone Piemonte, ad Airole e Olivetta San Michele. Inoltre, con una corsa ordinaria del Treno delle Meraviglie, partita da Cuneo alle 14.41 e giunta a Ventimiglia alle 17.33 con fermate in tutte le stazioni della linea, è stato possibile far vivere in modo suggestivo l'esperienza del progetto.

 

Elisa Colli

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