Dopo l'emozione della prima mattina, arriva la rilassatezza legata alla fine della prima prova: anche per gli studenti impegnati nell'esame di maturità di quest'anno è suonata la campanella che sancisce la conclusione della prova di italiano, uguale in tutta la nazione, è quella che storicamente è la più significativa, dando il via all'ultima prova per il raggiungimento del diploma.
"È andata bene - commentano generalmente tutti i ragazzi - anche se magari ci si aspettava qualcosa di diverso".
Tra le tracce proposte, una delle più scelte è stata la C, quella di attualità, con una lieve prevalenza del fenomeno social: "Si tratta di una tematica che ci riguarda molto - afferma uno dei ragazzi del Colombo - quindi ho voluto fare quella, visto che è decisamente attuale".
"Si tratta di temi che ci aspettavamo - incalza un ragazzo del Cassini - quindi mi ero preparato a casa sull'argomento, poi ovviamente vediamo come è andata, speriamo bene".
Una delle tracce che ha invece avuto meno seguito è stata la prima sugli autori: "Quando ho visto Pasolini, ho pensato 'cavolo!' - dice uno dei ragazzi, accordandosi ad altri che la pensano allo stesso modo - quella su Tomasi Di Lampedusa poteva essere affascinante, ma quando ho visto Borsellino e i giovani non ho avuto alcun dubbio".
Domani, superato il primo ostacolo, sarà il turno della prova di indirizzo: temuta da alcuni e ancora di salvezza per altri, segnerà il giro di boa per i maturandi di quest'anno, preceduta, come sempre accade, da una sessione di "studio matto e disperatissimo".




















