Scatterà già da questo fine settimana il nuovo servizio di vigilanza notturna voluto dal Comune di Sanremo nell’ambito del piano straordinario per l’igiene urbana. A deciderlo è stata l’assessora all’Ambiente Ester Moscato, in collaborazione con la polizia locale guidata dal comandante Fulvio Asconio. L’obiettivo è chiaro: intensificare i controlli nelle fasce orarie più scoperte, in particolare tra le 22 e le 6 del mattino, e garantire una presenza costante nelle zone più critiche della città.
Il servizio è stato affidato in via sperimentale alla società di sicurezza privata Sec.Pro di Ventimiglia, con un incarico da circa 20 mila euro. Per i prossimi sei mesi – suddivisi tra il 2025 e l’inizio del 2026 – due operatori pattuglieranno tre volte a settimana le aree più a rischio, alternando l’attività in auto e a piedi. In particolare, i controlli si concentreranno nel centro storico, nella zona della Pigna e in quelle periferiche dove si sono registrati episodi ricorrenti di abbandono illecito.
"La fascia notturna è quella più scoperta – spiega il comandante della Locale Fulvio Asconio – ma anche quella in cui si concentra una parte significativa degli episodi di inciviltà. Con questo progetto iniziamo un percorso che punta a garantire un controllo più ampio e costante del territorio, nell’ottica di arrivare a una copertura 24 ore su 24».
La vigilanza privata si integrerà con il lavoro già svolto dagli ispettori ambientali di Amaie Energia, dai Rangers e dagli agenti della polizia municipale impegnati nei servizi ambientali. Il servizio, fa sapere l’Amministrazione, non avrà solo una funzione repressiva, ma anche di prevenzione e deterrenza.
"Abbiamo pensato a un sistema dinamico e funzionale – sottolinea Asconio – in grado di intervenire rapidamente e di scoraggiare comportamenti scorretti. L’abbandono dei rifiuti non è solo un problema di decoro, ma ha ripercussioni dirette anche sui costi collettivi, a partire dalla Tari. Per questo vogliamo evitare che si consolidino zone franche dove le regole non vengono rispettate".
Il piano rientra in un disegno più ampio di presidio del territorio, che si intensificherà nei mesi estivi anche in vista dell’aumento di presenze turistiche. "Questo progetto – aggiunge ancora Asconio – è solo un primo passo: vogliamo arrivare a un modello di controllo h24, soprattutto nei quartieri dove il fenomeno è più persistente. Il coinvolgimento di tutte le componenti operative sarà fondamentale".
Una risposta concreta a un’esigenza sentita da residenti e operatori economici, che da tempo chiedevano maggior presenza nelle ore più delicate.