/ Eventi

Eventi | 27 maggio 2025, 16:30

Sanremo celebra Giandomenico Cassini: inaugurata la mostra “Gio, il mago delle stelle” al Teatro del Casinò (Foto)

L’evento si inserisce nel programma ufficiale del Comitato Nazionale Cassiniano, promosso in collaborazione con il Comune di Sanremo, il Comune di Perinaldo, il Liceo Cassini e UNESCO Sanremo

Nel cuore del Casinò di Sanremo è stata inaugurata la mostra “Gio, il mago delle stelle”, un omaggio raffinato e ricco di significato al grande astronomo Giandomenico Cassini, in occasione dei 400 anni dalla sua nascita. L’esposizione, allestita nel foyer del Teatro del Casinò, resterà aperta per tutto il mese di giugno ed è promossa dal Comitato Nazionale Cassiniano in collaborazione con il Comune di Sanremo, il Comune di Perinaldo, il Liceo Cassini e il Club per l’Unesco di Sanremo.

Tra i reperti esposti per la prima volta al pubblico, figurano autentici tesori storici e scientifici: un Quadrante astronomico del Settecento, il Trepiede di un cannocchiale dell’epoca, il ritratto di Cassini, una stampa raffigurante la sua celebre meridiana, e volumi scientifici originali del XVIII secolo. Parte del materiale proviene dalla successione Castello Maraldi/Cassini di Perinaldo e dalla collezione privata Vigliani, gentilmente concessa per l’occasione. Alcuni pezzi provengono invece dal Comune di Perinaldo e dalla collezione Mauro.

L’esposizione si arricchisce di un’opera d’arte contemporanea: la “sedia decorata” dell’artista Ingrid Louise Lindemann, che raffigura la fase lunare e la costellazione visibile l’8 giugno 2025, data simbolica per il 400° anniversario cassiniano.

“Il quadrante astronomico proveniente dal Castello Maraldi è tra gli strumenti utilizzati da Cassini e dalla sua famiglia. È un elemento che dà ulteriore valore alla mostra, che intende essere un tributo a un personaggio che ha reso grande la nostra terra con il suo contributo alla storia della scienza”, ha dichiarato la consigliera del Casinò Sonia Balestra. “È un onore per il Casinò partecipare alle celebrazioni insieme al Comitato Nazionale Cassiniano, sostenendo ogni iniziativa che valorizzi il messaggio culturale e scientifico lasciato da Cassini. Un grazie sentito al sindaco di Perinaldo Francesco Guglielmi, all’assessore Alberto Passerone e al consigliere Marco Mauro per aver condiviso questo importante percorso”.

La mostra fa parte di un ampio calendario di iniziative cassiniane tra Sanremo e Perinaldo, pensate per celebrare l’eredità scientifica del celebre astronomo ligure. Tra gli appuntamenti di spicco:

27 maggio, Teatro del Casinò: Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi hanno presentato il libro “Le ragazze della luna” (Mondadori), dedicato alle scienziate dello spazio.

4 giugno, ore 16.30: la prof.ssa Chiara Ferrari terrà una lectio su “Esplorazione e scoperta dell’universo: Cassini all’era dell’intelligenza artificiale”.

8 giugno, data simbolica della nascita di Cassini:

ore 9.30, Castello Maraldi di Perinaldo: cerimonia di emissione del francobollo commemorativo;

ore 16.00, Teatro dell’Opera del Casinò: prima nazionale dello spettacolo teatrale “Gio, il mago delle stelle”.

21 giugno, ore 16.30: a Perinaldo il Premio Letterario Esprit 2025, con la presentazione dell’antologia “Tecnologie del futuro” a cura di Marco Passarello e l’inaugurazione del monumento a G.D. Cassini in piazza Mons. A. Rossi.

Giovanni Domenico Cassini, nato a Perinaldo l’8 giugno 1625, fu una delle menti più brillanti dell’astronomia moderna. Dopo gli studi a Genova e Bologna, ottenne la cattedra di astronomia nel 1651 e costruì la meridiana di San Petronio. Chiamato a Parigi da Colbert nel 1664, fondò e diresse l’Observatoire de Paris, dove contribuì a definire la struttura del Sistema Solare: osservò macchie su Giove e Marte, calcolò con precisione la loro rotazione, determinò la parallasse di Marte, scoprì quattro satelliti di Saturno e identificò la divisione negli anelli del pianeta che oggi porta il suo nome. Le sue osservazioni dei satelliti di Giove furono fondamentali per il calcolo delle longitudini.

Cieco negli ultimi anni di vita, Cassini morì a Parigi il 14 settembre 1712, lasciando un’impronta indelebile nella storia della scienza.

A 400 anni dalla nascita, il suo nome continua a brillare tra le stelle, simbolo della curiosità e della passione che guidano la conoscenza umana, oggi come allora.

Andrea Musacchio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium