E' recentemente arrivato sugli scaffali delle librerie la nuova raccolta di poesie dello scrittore Carlo Maglitto, dal titolo Spalle al mare.
Pubblicato dalla casa editrice Alessandro Prevosto, il volume si articola in cinque sezioni, ognuna con una struttura e un respiro propri, testimoniando la versatilità e la profondità di Maglitto, che si conferma artista completo e instancabile esploratore dell’animo umano. Originario di Lentini, in Sicilia, Maglitto ha trovato nella Liguria il suo porto creativo: Sanremo, Bussana, Cipressa e i paesaggi della Valle Argentina sono diventati luoghi simbolo della sua ispirazione.
Dalla scultura alla pittura, dalla psicoanalisi alla scrittura, la vita di Maglitto è un intreccio di esperienze artistiche e umane. Negli anni ha frequentato e condiviso il suo percorso con grandi nomi della cultura italiana: Guido Seborga, Francesco Biamonti, Nico Orengo, Italo Calvino, Mario Baudino e molti altri. Il suo passato lo lega anche al celebre circolo culturale “La Buca” di Bordighera, di cui fu uno dei fondatori e fervente collaboratore.
Nel 1983 si stabilì a Bussana Vecchia, dopo aver svolto per circa vent'anni la professione di insegnante. Oggi è presidente di Villa Biener, divenuto negli anni un polo d’arte e cultura di rara bellezza.
Spalle al mare segue le due precedenti raccolte: Documento in frammenti di una reggenza antica (1980) e Confine interno (2022). Nella sua ultima opera, divisa in cinque sezioni, Maglitto racconta il suo legame con la provincia, offrendo quadri della terra in cui è cresciuto: non a caso la scelta di mettere in copertina del libro un'immagine di Balzi Rossi, sul confine italofrancese, tra cui le poesie spaziano, conferendo un quadro senza tempo.