Ufficialmente la proroga per i lavori del costruendo parcheggio interrato di piazza Eroi Sanremesi è di un mese, anche se nei corridoi di palazzo Bellevue è noto a tutti che quanto pubblicato più volte nelle ultime settimane, ovvero un allungamento di sei mesi è ormai chiaro. E la conferma arriva da una delibera di Giunta dell’Amministrazione matuziana, sullo spostamento delle classiche fiere che si svolgono in città, a maggio e ottobre.
Se per la prima, quella che si svolgerà domenica prossima, era impossibile pensare ad un allestimento ‘classico’ ovvero tra piazza Eroi Sanremesi, piazza Muccioli e via Martiri di fonte al Mercato Annonario, in teoria quella di ottobre avrebbe potuto incrociarsi con la chiusura del ‘buco’ che è stato fatto. Inizialmente, infatti, era previsto che a giugno di quest’anno i lavori prevedessero la sistemazione del piano strada, anche se senza le rifiniture, per poi procedere con l’intervento sotto terra.
Ma, con la decisione presa dalla Giunta, è ormai chiaro che si andrà avanti almeno fino alla fine del 2025. E, mentre i lavori sono praticamente fermi da inizio febbraio, è chiaro che monta la preoccupazione di chi vive e lavora attorno al cantiere. L’Amministrazione comunale ha individua l’area per svolgere le due fiere, ovvero tra lungomare Italo Calvino e piazzale Carlo Dapporto, che consente di soddisfare sia le necessarie condizioni di sicurezza per lo svolgimento della manifestazione commerciale che le aspettative di operatori commerciali ed avventori interessati.

Un atto dovuto, quello della Giunta matuziana, anche per consentire agli organizzatori delle due fiere di pensare alla sede alternativa e realizzare la piantina della zona. Lungomare Calvino e piazzale Dapporto, lo ricordiamo, sono stati più volte sede del mercato e delle fiere in occasione del periodo post Covid, per garantire le distanze di sicurezza sanitaria mentre, da quando sono iniziati i lavori per i parcheggio, anche il classico mercato del martedì e sabato è sdoppiato tra via Martiri e via Adolfo Rava.
La speranza è che i lavori di piazza Eroi riprendano al più presto per non ritrovarsi nuovamente con un cantiere bloccato come avviene da anni per il Palasport di Pian di Poma. Con una differenza sostanziale: il cantiere del palazzetto è in una zona dove non comporta disagi alla circolazione mentre, ovviamente, quello di piazza Eroi crea problemi alla viabilità oltre a ridurre il numero dei parcheggi in centro.














