/ Attualità

Attualità | 06 maggio 2025, 07:05

Poche indicazioni per visitare i tesori dell'entroterra: a Pigna una splendida chiesa che non è pubblicizzata

Un lettore "Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio"

Mancano le indicazioni per poter ammirare le bellezze dell’entroterra. Lo sostengono alcuni residenti che, anche per evitare il caos dei centri più affollati, approfittano dei ‘ponti’ per accompagnare amici e parenti a far visita alle località meno conosciute.

Il caso che ci è stato segnalato riguarda Pigna, piccolo centro della Val Nervia alle spalle di Ventimiglia. Oggi la maggior parte delle informazioni viaggiano in rete ma, anche le indicazioni stradali sarebbero importanti. Il nostro lettore Gianfranco ha deciso, nello scorso weekend, di accompagnare un amico a visitare una chiesa a Pigna. “Ho fatto una ricerca sul sito del Comune – ci ha detto - e ho trovato la Chiesa di san Bernardo. Per la visita dovevo telefonare a Giorgio (il numero di telefono era presente sul sito) che sarebbe stato disponibile ad aprirci la chiesa, dato che non c'era un giorno prestabilito in cui sarebbe stata aperta Giorgio ci ha illustrato nei minimi particolari gli stupendi affreschi del Canavesio, che assieme al Polittico del Canavesio (nella chiesa parrocchiale) stupiscono nella loro bellezza. Credevo che Giorgio fosse uno storico dell'arte o un architetto, ma invece era solo un grande appassionato di opere d'arte del suo e nostro  paese”.

Gianfranco ci ha segnalato come i tesori del nostro entroterra non vengano pubblicizzati: “Non ho visto nessun cartello – dice - a partire dalla costa che suggeriva di fare una visita a Pigna a vedere i suoi tesori, l'unico era una indicazione stradale a qualche centinaio di metri dalla chiesa. Come è possibile? Vogliamo attirare turisti? Ma se nessuno pubblicizza il nostro entroterra le attività  come sopravviveranno? Certo il clima ci dà una mano, ma non possiamo sempre sperare in quello. Abbiamo paesi dell'entroterra che sono dei gioielli ma bisogna fare pubblicità. Non avete mai viaggiato sulle autostrade francesi, appena c'è un qualcosa da visitare ci sono cartelli giganteschi (e non sempre ne vale la pena di andare a vedere). Spero che in provincia si prendano iniziative più concrete al riguardo”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium