Nella seduta consiliare di lunedì 28 aprile, l’Amministrazione comunale ha ottenuto l’approvazione del Piano Economico-Finanziario Tari 2025, che determina una riduzione delle tariffe tra il 20% e il 25% rispetto agli importi correnti con una previsione maggiore per l’anno 2026. Il risultato è stato ottenuto grazie a una capillare indagine voluta da questa amministrazione e la coordinazione degli uffici.
Gli accertamenti su utenze non domestiche e domestiche ha permesso di individuare e chiudere posizioni irregolari, recuperando risorse indispensabili. La rimodulazione del PET, il costo complessivo per la gestione dei rifiuti scende da 205.000 a 193.000 euro, con il risparmio riversato direttamente sulle bollette di famiglie e imprese. L’Amministrazione conferma l’impegno a proseguire l’attività di accertamento, per garantire equità e prevenire che l’evasione ricada sui contribuenti corretti.
“Abbiamo lavorato con rigore e trasparenza – dichiara il Sindaco Andrea Lombardi – per assicurare una tariffa più equa e sostenibile. Il risultato ottenuto è un concreto vantaggio per la nostra comunità”. L’approvazione è stata sostenuta dai consiglieri di maggioranza ad eccezione della minoranza presente composta dall’ex Sindaco Augusto Peitavino e del consigliere Claudio Martini, che hanno espresso voto contrario. Alla richiesta delle motivazioni del voto contrario, i due esponenti si sono indispettiti e hanno abbandonato l’aula imprecando. La minoranza consiliare, in diverse occasioni ha votato contro a prescindere e senza fornire alcuna motivazione, precludendo così il dialogo e il confronto-valori che questa Amministrazione, al contrario, promuove e auspica.
Con questa delibera, l’Amministrazione ribadisce la propria volontà di promuovere una gestione virtuosa delle risorse pubbliche, tutelando i diritti dei cittadini e potenziando i controlli per mantenere sempre livelli di servizio ottimali con trasparenza e impegno per il futuro.














