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Politica | 29 aprile 2025, 22:44

Ospedaletti, la minoranza sulla mancata convocazione della Commissione Politiche Sociali: “Rischiamo ritardi su servizi fondamentali”

Il sindaco Cimiotti ammette il ritardo: “Sarà convocata a breve”. Preoccupazioni di tutto il Consiglio sulla riforma nazionale e sulla tutela del personale

Ospedaletti, la minoranza sulla mancata convocazione della Commissione Politiche Sociali: “Rischiamo ritardi su servizi fondamentali”

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Ospedaletti, il gruppo di minoranza Ospedaletti Insieme ha presentato un’interpellanza relativa alla mancata convocazione della 3^ Commissione Permanente – Politiche Sociali e Servizi alla Persona, sollevando dubbi sulla gestione e la programmazione futura dei servizi sociali.

A esprimere le perplessità è stata la consigliera Valentina Lugarà, che ha evidenziato il rischio di trovarsi impreparati di fronte alle scadenze imposte dalla riforma regionale del settore. “Visto che i termini sono ormai prossimi — ha dichiarato — chiedo che si anticipino le valutazioni per evitare di trovarci all’ultimo momento. Sono argomenti importanti che sono in ballo da tempo. Il fatto che non ci si sia mai seduti a un tavolo per discutere cosa fare è un grosso problema. Rischiamo di subire una riduzione significativa delle ore di servizio a disposizione”.

Il sindaco Daniele Cimiotti ha riconosciuto la mancanza: “Quello che dite è vero: non lo abbiamo mai fatto. Ciononostante, procederemo quanto prima alla convocazione della commissione. Non ci sono particolari problemi aperti su questo tema”.

A intervenire nel dibattito anche l’assessore e vicesindaco Giacomo De Vai, che ha confermato la situazione di incertezza. “Hai ragione — ha detto rivolgendosi a Lugarà —, ma posso assicurarti che anche negli altri comuni la situazione è tutt’altro che chiara. Si parla di una possibile convenzione tra comuni per gestire i servizi sociali, ma non è una soluzione condivisa da tutti. Siamo preoccupati, soprattutto per la tutela del nostro personale. Stiamo cercando di capire come muoverci: questa riforma è stata imposta dall’alto, e i comuni stanno cercando di limitare i danni”.

De Vai ha poi aggiunto un’ulteriore rassicurazione: “Temevo che venisse chiuso il punto di accesso di Ospedaletti, ma ci è stato assicurato che l’ufficio dei servizi sociali resterà. Ci saranno cambiamenti nel personale, ma la presenza del servizio sarà garantita. Prima o poi, però, servirà una decisione chiara”.

Lugarà ha ribadito l’importanza degli interventi sul territorio: “Siamo un comune con una popolazione molto anziana. È proprio per questo che è fondamentale garantire servizi sociali tempestivi, organizzati e stabili”.

Andrea Musacchio

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