Nel novembre scorso è stata nella ‘sua’ Sanremo per presentare l’ultimo libro pubblicato e oggi lancia, attraverso il magazine ‘Vanity Fair’, una iniziativa davvero ammirevole.
Si tratta di Cristina Scocchia, originaria della frazione di Coldirodi ed oggi Amministratore delegato di Illy Caffè, l’azienda che da anni è impegnata anche nell’attenzione all’ambiente e al sociale in paesi come Brasile, Costa Rica e Guatemala dove si produce il caffè.
Lavora per Illy da circa tre anni e, dopo aver supportato l'Istituto Europeo di Oncologia offrendo un secondo parere gratuito a chiunque ne facesse richiesta, ora lancia il progetto di ‘visita sospesa’, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Sul filone del famoso ‘caffè sospeso’ tanto in voga a Napoli, l’azienda lascerà già pagate, molte visite oncologiche che, in un periodo di liste d’attesa infinite, non può permettersi la visita nel privato. Nel corso dell’anno Illy Caffè ha messo a disposizione 1.580 visite oncologiche a Trieste, Milano, Roma, Napoli, Bari e Palermo.
La sanremese Cristina Scocchia ha spiegato, in una lunga intervista a ‘Vanity Fair’, la decisione di lanciare questa iniziativa già lo scorso anno, nel quale sono state offerte circa 1.000 visite e di aver voluto aumentarle del 50% per l’anno appena iniziato. Nel corso dell’intervista ha anche lanciato l’appello ad altre aziende, che potrebbero intraprendere la stessa iniziativa, per rendere le visite fruibili ad un numero maggiore di persone.














