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Attualità | 04 febbraio 2025, 12:14

Sanremo: pochi giorni al via delle isole ecologiche informatizzate ma solo il 50% degli utenti ha ritirato le tessere

Quattro le 'isole' previste con la partenza del servizio fissata per il 17 febbraio

Sanremo: pochi giorni al via delle isole ecologiche informatizzate ma solo il 50% degli utenti ha ritirato le tessere

Tra 13 giorni parte il nuovo servizio con le nuove isole ecologiche informatizzate e, purtroppo, ancora una volta dai dati di ritiro delle tessere per utilizzarle si può denotare la scarsa sensibilità dei sanremesi nella raccolta differenziata dei rifiuti.

In attesa del Biodigestore (che se tutto va bene vedrà la luce a fine 2026) la raccolta differenziata dei rifiuti è l’unico modo (tra cassonetti e porta a porta) per poter fare qualcosa per il pianeta e consentire alle aziende come Amaie Energia di ridurre al massimo la quantità di rifiuti indifferenziato. Eppure c’è ancora tanta gente che ‘se ne sbatte’ e non ritira le tessere per le nuove isole ecologiche informatizzate. Nonostante gli avvisi ai condomini, le lettere indirizzate ai diretti interessati e al battage pubblicitario fatto dall’azienda, ben il 50% dei residenti non ha ritirato la tessera e, di fatto, non è al momento abilitato al servizio, che pare il 17 febbraio.

In molti potranno sostenere che c’è ancora tempo. Verissimo. Ma dubitiamo che in 13 giorni ci sia questa ‘corsa’ alla tesserina per differenziare l’immondizia nelle isole create nel quartiere del Borgo nella zona delle scuole elementari di via Galilei, nei quartieri di Baragallo (via San Francesco/incrocio via Dante e via Margotti) e della zona Polo Nord (via Caduti del Lavoro).

Dal canto suo Amaie Energia sta lavorando per spronare i titolari delle tessere al ritiro, parlando soprattutto gli amministratori di condominio affinchè sensibilizzino i residenti. Nei prossimi giorni è previsto anche un incontro con gli amministratori di palazzo Bellevue, in modo tra trovare ulteriori formule per spronare gli utilizzatori.

La città di Sanremo, che naviga ancora intorno al 60% di raccolta differenziata, tenta di raggiungere l’agognato risultato del 65% che, oltre a permettere di non pagare sanzioni, garantirebbe anche un risparmio per la raccolta stessa e, a cascata, anche per i cittadini. Dal 2010, sotto l’Amministrazione Zoccarato, sono stati fatti tanti tentativi per migliorare la differenziata.

Nel corso dei due mandati Biancheri si sono apportati nuovi miglioramenti, per arrivare anche al ‘porta a porta’ che sembrava fondamentale per arrivare al risultato e che, seppur migliorando la quantità percentuale di differenziata, non sta garantendo il traguardo previsto. Il tutto condito dai soliti ‘incivili’ che ‘se ne sbattono’ come il 50% dei residenti che deve ancora ritirare la tessera.

Carlo Alessi

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