"Ciao Aldo
Di sicuro mancherà a molti di noi la tua figura imponente seduta nell’angolo della Loggia, quella sotto il campanile, che oramai non è più nostra. Quante battaglie, quante lettere inviate ai giornali e agli amministratori, trovati quasi sempre sordi. Quanta determinazione e quanto zelo nel tuo agire. Ma soprattutto quanto coraggio hai sempre dimostrato nei confronti delle ingiustizie a cui ti sei costantemente contrapposto. Il Paese non ti ha mai voluto capire, compreso com’è da questo vacanzificio in cui si è trasformato. Ma la tua utopia rimarrà integra, appesa a queste pietre oramai residue e mai diventate preziose, tuo:
Ghostwriter".