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Attualità | 30 marzo 2024, 12:49

Caso di morbillo a Triora e alunni invitati a vaccinarsi: interviene il Comilva, la risposta del Dottor Marco Mela

Il Comitato lamenta la comunicazione di un medico che inibirebbe la frequentazione scolastica in caso di mancato vaccino. Il Dottor Mela "Noi li invitiamo a non frequentare la scuola e altre comunità per 15 giorni (periodo di incubazione della malattia)"

Caso di morbillo a Triora e alunni invitati a vaccinarsi: interviene il Comilva, la risposta del Dottor Marco Mela

“Dopo un caso di morbillo è necessario proteggere i contatti stretti scolastici di chi è stato contagiato, per evitare casi secondari di malattia. La protezione immunitaria si ottiene con due dosi di vaccino, mentre la protezione è inferiore con una sola dose”.

Risponde in questo modo il Dottor Marco Mela, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Igiene Pubblica di Asl 1 Imperiese, ad un comunicato di Comilva (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione), a seguito di una mail inviata nei giorni scorsi da un medico ai genitori di un alunno del plesso scolastico ‘Padre Francesco Ferraironi’ di Triora.

Nella mail, secondo il Comilva, il medico ha riferito di un caso di morbillo all’interno della scuola (l’unico caso al momento nella nostra provincia) e che, per questo motivo, sarebbe necessario sottoporre immediatamente tutti gli alunni alla vaccinazione. Sempre secondo la Comilva, nella mail viene evidenziato dal medico che ‘nel caso in cui, in assenza di controindicazioni provate non fosse eseguita la vaccinazione, è prevista la comunicazione ufficiale redatta del Direttore del settore Igiene e Sanità Pubblica di Asl 1, che inibirebbe la frequenza scolastica e di collettività fino al 5 aprile’.

Il Dottor Mela evidenzia come l’Asl 1 abbia invitato tutti i contatti scolastici del caso di morbillo a Triora, a ricevere la prima dose (se finora mai vaccinati) o la seconda dose (se finora vaccinati con una sola). La seconda dose di vaccino morbillosi, infatti, si può ricevere già dopo due mesi dalla prima.

“I bambini che non aderiscono al nostro invito – sottolinea il Dottor Mela - sono quindi a maggior rischio di malattia e, per evitare che a loro volta contagino altre persone, li invitiamo a non frequentare la scuola e altre comunità per 15 giorni (periodo di incubazione della malattia). Ovviamente prima di adottare questo provvedimento ci accetteremo se il caso di morbillo è stato confermato da test PCR eseguito a Genova, dove abbiamo inviato le urine del caso. Noto infine quanta stima e fiducia nel nostro lavoro traspaia da questa lettera”.

Al momento, viene evidenziato da Asl 1 Imperiese, l’emergenza più grave per casi di morbillo si registra a Genova mentre, nella nostra provincia si è registrato solo quello di Triora. Da Asl 1 viene anche confermato che il 98% della popolazione provinciale è coperta da vaccino e che viene eseguito costantemente lo screening.

Carlo Alessi

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