ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 27 luglio 2022, 09:47

Emergenza idrica nell’imperiese, Scajola in consiglio provinciale: “Crisi più forte degli ultimi 15 anni. Chiesta a Rivieracqua l’erogazione per zone e orari” (Video)

Torna a riunirsi oggi il consiglio provinciale. In apertura l'entrata in assise di Patrizia Badino al posto di Andrea Spinosi. A breve verranno distribuiti incarichi per materia a vari consiglieri: "Il lavoro è aumentato"

Emergenza idrica nell’imperiese, Scajola in consiglio provinciale: “Crisi più forte degli ultimi 15 anni. Chiesta a Rivieracqua l’erogazione per zone e orari” (Video)

È iniziato con la surroga  del consigliere Andrea Spinosi (Lega) il consiglio provinciale di Imperia. Con la caduta dell’amministrazione comunale di Ventimiglia,in seguito alla sfiducia del sindaco Gaetano Scullino, infatti vengono meno le condizioni formali per la permanenza nell'assise provinciale di Spinosi. Al suo posto subentra Patrizia Badino, vice capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Sanremo, che formalmente siederà in aula nella prossima seduta.

Successivamente ha preso la parola il presidente Claudio Scajola il quale ha dichiarato che “è necessario chiedere un impegno ai consiglieri che vorranno, secondo le competenze di ognuno, ed in particolari specifici incarichi per seguire alcuni argomenti, non è possibile parlare però tecnicamente di delega. Si tratta di incarichi suddivisi per materia ai consiglieri che vorranno considerato che il lavoro sta accrescendo”.

Non poteva mancare nelle comunicazioni del presidente Scajola l’aggiornamento sulla grave crisi idrica che sta affliggendo l’imperiese. “Noi non abbiamo come è noto una competenza, ha evidenziato. L’Ato idrico è commissariato dalla Regione e il commissario ha competenza monocratica delle gestione dell’Ato. Poi c’è la società che ha avuto concessione dalla Provincia. In questa fase abbiamo alcune criticità che hanno però origini storiche. Il secondo acquedotto avrebbe dovuto garantire acqua a sufficienza, ma il costo del Roja è molto alto e nel contempo non si è investito sulla manutenzione delle altre condotte: errore questo a mio parere imperdonabile”.

“Quest’anno la crisi è più forte degli ultimi 15 anni e l’acqua del Roja non è più sufficiente. Il Roja uno è stato chiuso tre anni fa e la portata del Roja bis, che è stato realizzato per raddoppiare la portata, è come se non si fosse fatto. Il prefetto sta relazionando al Governo la necessità di essere aiutati sulle procedure per gli interventi sulla rete e soprattutto perché vengano inviate le autobotti necessarie oltre agli aiuti tecnologici che Rivieracqua ha il compito di riattivare. In buona sostanza la preoccupazione è fortissima, chiosa Scajola, dobbiamo essere preoccupati per agosto considerato che vi sarà l’aumento di richiesta della risorsa idrica in quanto ci saranno più persone. Questo maggiore afflusso unito all’aumento delle temperature estive e alla siccità ci fa allargare a macchia d’olio la preoccupazione. Infine, ha concluso Scajola, abbiamo chiesto a Rivieracqua di ‘isolare’ le varie zone della provincia ossia di prevedere l’erogazione in orari diversi per il territorio”.

Angela Panzera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium