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Attualità | 27 aprile 2022, 18:01

Sanremo: le regole più stringenti per il conferimento dei rifiuti speciali portano alla luce sempre più ‘furbetti’ della spazzatura

Da qualche tempo Amaie Energia ha stretto le maglie delle norme per la consegna nei punti di Coldirodi e Valle Armea, vita facile solo per chi è in regola

Il centro raccolta rifiuti speciali di Coldirodi

Il centro raccolta rifiuti speciali di Coldirodi

Come spesso accade, quando si tratta di spazzatura, le proteste arrivano nel momento in cui le regole si fanno più stringenti nel nome dell’interesse comune. E non fanno eccezione le nuove norme per il conferimento dei rifiuti speciali nei centri di Amaie Energia a Coldirodi e in valle Armea.

Da qualche tempo l’azienda ha messo nero su bianco il regolamento per la consegna dei rifiuti nei due punti organizzati proprio per la raccolta e lo smaltimento degli ‘speciali’, strutture appositamente studiate per tutti gli oggetti che necessitano di un percorso dedicato.

In breve, ci sono documenti da compilare (disponibili anche sul sito, onde evitare lungaggini al momento della consegna), sul posto viene richiesta una autocertificazione e, in caso di neonata attività commerciale, anche la ricevuta dell’ultima bolletta Tari pagata. Il tutto per una maggiore tutela degli operatori e, in generale, per rendere la procedura più sicura, limpida e trasparente.

Il messaggio che arriva da Amaie Energia è chiaro: “Chi rispetta le regole può conferire tutto senza problemi”. Per contro, il sistema, così come è stato perfezionato, sta portando alla luce sempre più ‘furbetti’ della spazzatura. Chi non è in regola, infatti, non può scaricare. Stop alla consegna di rifiuti frutto di lavori non dichiarati o al tentativo di conferire nonostante non si sia in regola con il pagamento della Tari. In questo modo i due centri di raccolta saranno anche una efficace sentinella per verificare il funzionamento del sistema e il rispetto delle regole.

Regole che, però, qualcuno proprio si ostina a non rispettare. I tanti ‘no’ che gli operatori dei due punti sono costretti a dire si ripresentano poco più in là sotto forma di abbandoni selvaggi; in poche parole, chi si vede sbarrata la strada del conferimento regolare opta per la sempreverde strategia dell’abbandono. Ma intanto Comune ed Amaie Energia si stanno attrezzando con controlli e fototrappole per incastrare gli incivili che continuano ad abbandonare rifiuti sul territorio comunale senza il minimo rispetto per l’ambiente e per il prossimo.

Pietro Zampedroni

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