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Attualità | 01 aprile 2022, 07:14

Taggia approva il bilancio preventivo per il triennio 2022 - 2024, l'operazione Park 24 peserà molto sulla programmazione futura

Imposte, mutui, investimenti, debiti ed entrate, ecco cosa aspettarsi per i prossimi 3 anni.

Taggia approva il bilancio preventivo per il triennio 2022 - 2024, l'operazione Park 24 peserà molto sulla programmazione futura

E' stato approvato il bilancio preventivo 2022 / 2024 del Comune di Taggia. Il punto è stato al centro del consiglio comunale di ieri sera. 

Viene raggiunto il pareggio per il 2022 a 52.524.925,83 euro, per il 2023 a 39.457.558,74 euro e per il 2024 a 39.271.558,74 euro. La pratica è stata introdotta dalla consigliere comunale Chiara Cerri che ha reso edotto l'assise sulle numerose voci.  

Che cosa cambierà nei prossimi anni secondo le previsioni inserite nel Documento Unico di Programmazione? Scorrendo le pagine tra i vari dati emerge che cresceranno i posti presso l'asilo nido passando da 18 a 24 a partire dall'anno in corso e quindi anche i costi per il Comune; diminuiranno i quintali di raccolta rifiuti e come è noto da quest'anno non ci sarà più la discarica ma un conferimento della spazzatura fuori provincia, che comporterà anche un aumento delle entrate della Tari dettate da una maggiorazione delle spese sostenute, circa 100mila euro. Crescerà la pressione fiscale pro capite locale passando da 845,83 euro nel 2022 a 870,94 euro nel 2024.

Numerosi gli investimenti previsti nella realizzazione di opere pubbliche. Tra queste la prima dell'elenco è la realizzazione nuovo parcheggio presso l'ex fabbricato di Area 24 nel centro di Arma di Taggia. L'incompiuta sarà l'opera più costosa dei prossimi 3 anni con una spesa nel 2022 di 5.8 milioni di euro tra contributo regionale e mutuo con Banca di Caraglio, il tesoriere dell'ente, per un periodo di 27 - 29 anni, proporzionale però al solo primo lotto di lavori, quelli di superficie come spiegato QUI. Un investimento che avrà una eco importante sulla programmazione di tutti gli altri interventi per gli anni a venire. 

Nel 2022 ci sono anche i lavori di adeguamento antisismico della Pastonchi, la ristrutturazione del parco giochi del Viale delle Palme, la facciata della scuola Soleri, le opere idrauliche nel centro di Arma e altro. Solo per citare alcune delle opere programmate nell'anno corrente dove è prevista una spesa di 12.2 milioni di euro. Nel complesso, al termine del triennio, il Comune ha previsto opere per quasi 36 milioni di euro. Si tratta di interventi finanziabili soprattutto tramite contributi. 

TRIBUTI - Dal DUP si evince che l'amministrazione punta per quanto possibile a non aumentare le tariffe. Per il 2022, non sarà innalzata l'addizionale Irpef, nonostante il passaggio da 0,60% a 0,80% della parte variabile sia stato previsto già nel 2020 ma rimandato a causa della crisi economica legata al Covid. Una voce che garantirà un'entrata per 900mila euro. Dall'IMU sono previste entrate per 6.870.140,00 in ognuno dei 3 anni. Così come, 60mila euro dall'imposta di soggiorno. Figurano anche 290mila euro per il Canone Unico Patrimoniale. La Tari porterà nelle casse comunali 3 milioni 380mila euro circa.

RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIA - E' prevista una entrata di 1.120.000 euro, per ogni anno, dal 2022 al 2024. Il Comune punta a 1 milione di recupero su IMU, 40mila su Tasi e 80mila su Tari. 

INDEBITAMENTO - Nel 2022 il Comune registra un debito residuo di 4.605.387,64 che però diventeranno 7.664.383,20 nel 2023, a causa di un nuovo prestito da 3.370.000 euro. Si è passati dal debito medio per abitante pari a 333,99 euro del 2019 ai 559,53 euro del 2022. 

MUTUI - Per l'anno in corso sono segnati tre mutui: quello dell'operazione Park24, l'intervento sulla Pastonchi (700mila euro) e la nuova sede della Capitaneria di Porto con riqualificazione area Darsena (150mila euro). 

ALTRE ENTRATE - Da segnalare le entrate in conto capitale, 650mila euro da monetizzazione di aree a standard. Saranno usati per manutenzioni e opere di urbanizzazione.  

SPESE - Tra le spese che hanno subito un notevole aumento per le casse comunali, troviamo quella per il mantenimento dei minori nelle strutture che dai 384.346,75 del 2021 passa a 502mila euro e per la mensa da 491.933,92 a 540mila euro, a causa dell'introduzione delle monoporzioni  e di altri aspetti legati alle normative anti Covid e nonostante l'importante risparmio maturato con l'introduzione di un approccio plastic free all'interno del servizio di refezione scolastica. 

Al termine della presentazione della pratica e delle diverse risultanze di previsione emerse nel documento, non ci sono state particolari segnalazioni o discussioni in merito ai numeri, quindi alle spese e alle entrate. Il bilancio è stato approvato dalla maggioranza consigliare, con l'astensione della minoranza. 

Stefano Michero

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