Si è svolto oggi pomeriggio, a Casa Sanremo, un talk show condotto da Marco Liorni, al quale ha partecipato anche il Sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa. Ad accoglierlo Vincenzo Russolillo, il patron dell’area hospitality del Festival.
L’evento è stato un’occasione di confronto tra istituzioni, tecnici, operatori, dirigenti, artisti e tutti gli attori principali della filiera. Al centro del dibattito l’importanza di garantire lo svolgimento di manifestazioni e spettacoli nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza Covid-19, per permettere la ripartenza del settore.
Al workshop, insieme al Sottosegretario Costa, sono intervenuti tra gli altri: Silvio Brusaferro (Presidente Istituto Superiore di Sanità), Sergio Iavicoli (Direttore generale della Comunicazione e dei rapporti europei e internazionali del Ministero della Salute), Maurizio Cenni (Responsabile Security RAI), Nicoletta Mantovani (Presidente Fondazione Pavarotti) e Claudio Ferrante (Fondatore e presidente di Artist First). In collegamento alcuni artisti, tra i protagonisti della 72a edizione del Festival di Sanremo.
Hanno portato il loro saluto istituzionale: Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria), Alberto Biancheri (Sindaco di Sanremo) e Silvio Falco (Direttore Generale dell’Asl 1 Imperiese).
“L’iniziativa – sottolinea Costa – testimonia come anche il Ministero della Salute tenga ad una filiera importante come quella musicale e degli spettacoli dal vivo, che rappresenta una delle più importanti industrie del Paese”.
Dopo il talk il Presidente della Regione ha fatto visita al tendone dove vengono eseguiti i diversi tamponi dal personale di Asl 1 Imperiese per conto della Rai. Al termine ha commentato al sua giornata ‘sanremese’, che culminerà questa sera con la partecipazione al Festival e la premiazione sul palco della migliore cover: “E’ un Festival che ci consegna una parvenza di normalità. Siamo in un centro tamponi che conferma la funzionalità dell’Asl 1 e, comunque, se ricordiamo quanto abbiamo visto lo scorso anno, oggi possiamo vedere al futuro in maniera diversa sperando di poter tornare a promuovere il nostro territorio”.
Qualche polemica sul pubblico, che non deve essere tamponato: “Esattamente come negli altri teatri d’Italia, dove si entra solo con il super green pass. Altra cosa è per i lavoratori che devono garantire la macchina dello spettacolo, per i quali la Rai ha pensato a una maggiore tutela, per evitare di inficiare la partecipazione a una serata”.
Toti gioca a ‘FantaSanremo’ e chi tifa al Festival? “Non gioco ma devo dire che attraversare l’Italia, da Roma imbandierata per il secondo mandato di Mattarella e arrivare a Sanremo, ci dà il senso di un paese normale. Noi tifiamo per la Liguria e posso solo dire di essere felice di aver rivisto Morandi, Ranieri e la Zanicchi ma lo sono anche per Mahmoud e Blanco senza dimenticare i Maneskin, che confermano i talenti della nostra Italia”.