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Attualità | 01 ottobre 2021, 12:46

L'Asl 1 si aggiudica un mammografo di ultima generazione: donato grazie alla partnership tra Roche e Fujifilm Italia

Una collaborazione straordinaria ira pubblico e privato per offrirti un contributo utile a recuperare il tempo perso durante la pandemia nella lotta contro il tumore al seno

L'Asl 1 si aggiudica un mammografo di ultima generazione: donato grazie alla partnership tra Roche e Fujifilm Italia

L'Asl 1 di Imperia è una delle strutture sanitarie identificate da Fucina Sanità sull'intero territorio nazionale per ricevere un mammografo di ultima generazione, donato grazie alla straordinaria collaborazione tra Roche Italia e Fujifilm Italia, per la prima volta insieme con la campagna ‘Screening Routine’.

L'iniziativa punta a supportare la ripresa delle attività di prevenzione del tumore al seno, che hanno subito una pesante battuta d'arresto durante la pandemia. Le indagini, condotte dall'Osservatorio Nazionale Screening, evidenziano dati allarmanti: nei primi 5 mesi del 2020, quelli più fortemente impattati dalla pandemia, si è assistito ad un calo dello screening mammografico pari al 53,6% vs 2010, attestatosi al -37,0% considerando l'intero 2020 - con un ritardo accumulato di 2,8 mesi, dato che sale a 4,.'» mesi considerando l'intero 2020. Un trend negativo che, secondo uno studio pubblicato su Lancet su dati relativi alla popolazione in UK, si stima potrebbe tradursi in un aumento della mortalità a 5 anni per tumore al seno tra l'8 e il 9%.

Una situazione senza precedenti che richiede, quindi, una sinergia e un impegno eccezionali da parte di tutti gli attori del ‘Sistema Salute’ per recuperare il tempo perduto e invertire questo trend, ripartendo con lo screening mammografico e avvicinando nuovamente le donne a una sana e regolare routine di prevenzione.

Guardando più da vicino la situazione a livello locale, in Liguria secondo il rapporto ‘Aiom-Airtum’, si registrano ogni anno 1.650 nuovi casi di tumore al seno. I dati regionali dell'Osservatorio Nazionale Screening riportano di -37.759 donne (fascia 50-69) chiamate (-33%) ad effettuare la mammografia nel 2020 rispetto al 2019, per un totale di -38.412 (-36,2%) donne esaminale e un ritardo accumulato pari a 7 mesi.

"Il mammografo - commenta Claudio Battaglia, responsabile della Senologia Clinica e Breast Unit del ‘Borea’ di Sanremo - migliorerà sicuramente la risposta nei confronti dell'utenza attenta alla prevenzione. Con questo utilissimo macchinario recupereremo il tempo perso per via dell'emergenza epidemiologica da Coronavirus: il tumore al seno è una malattia da non sottovalutare e questo strumento ci darà una grossa mano per lo screening".

"Questa moderna apparecchiatura - afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - consentirà agli specialisti di operare con sempre più complesse procedure, garantendo un sensibile miglioramento dell'attività clinica. Dopo quasi due anni di emergenza sanitaria, in cui la nostra sanità grazie all'impegno straordinario di tutti i suoi professionisti ha concentrato gran parte delle proprie energie a salvare vite e sconfiggere il virus, la sfida per i prossimi mesi sarà non solo riportare le prestazioni sanitarie rivolte ai cittadini ai livelli pre-Covid, ma potenziarle ulteriormente, anche grazie a nuove apparecchiature come questa, preziosissima nell'ambito dell'attività di screening e prevenzione".

Prioritario, nell'ottica di rilanciare lo screening mammografia), è, inoltre, il tema dell'aggiornamento tecnologico e digitale dei macchinari, identificato come un'area chiave anche nell'ambito del PNRR: il recente rapporto Monitor 45 curato da Agenas, dedicato al ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’, mette in evidenza lo stato di obsolescenza di molte apparecchiature sanitarie in dotazione delle nostre strutture sanitarie e tra questi rientrano anche i mammografi, di cui ben il 27% risulta avere tra i 6 e i 10 anni, a cui si somma un ulteriore 22% in uso da oltre i 10 anni.

L'Asl 1 di Imperia è stata selezionata nell'ambito della Campagna ‘Screening Routine’ per ricevere la donazione di un manuuografo di ultima generazione da un ente indipendente come Fucina Sanità, che ha adottato 6 criteri rigorosi, in ordine di priorità: coerenza con le programmazioni nazionali e regionali; equilibrata distribuzione geografica a livello nazionale e nella scelta delle Asl metropolitane e provinciali; percentuale di esami in meno nel 2020 rispetto agli anni precedenti; necessità di sostituzione delle apparecchiature obsolete, con particolare attenzione a quelle analogiche rispetto alle digitali presenti in ogni Regione; strutturazione organizzativa delle Direzioni aziendali e delle Strutture da coinvolgere sulla base dei risultati attesi m termini di abbattimento delle liste di attesa.

Redazione

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