“La tragedia del Ponte Morandi ha lasciato una cicatrice indelebile nel cuore di ognuno di noi. Nel ricordo delle 43 vittime di quel tragico crollo continua una giusta battaglia di verità: pretendere giustizia, non sommaria, è un atto dovuto alle vittime, ai familiari e al Paese. Quella tragedia, che vede nel nuovo ponte San Giorgio un’immagine di rinascita e ripartenza, non deve far abbassare la guardia da un pericolo ben più grave: la Liguria e l’Italia sono ancora ostaggio di infrastrutture obsolete e mai completate. Costruire un Paese più sicuro è il miglior modo per onorare il ricordo di chi ha perso la vita nel crollo del ponte Morandi”.
Lo dichiara in una nota Giorgio Mulè, Sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia.
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