Dopo il primo annuncio di fine aprile, è pronto a partire il servizio di Amaie Energia che ha come obiettivo la riduzione del rifiuto ‘verde’ nell’indifferenziata.
Dalle analisi svolte, infatti, è emerso come, specie nelle zone collinari o di campagna, non sia raro trovare rifiuti vegetali biodegradabili abbandonati o smaltiti in maniera errata. L’errato conferimento è stato quantificato nel 25%. Una situazione che pesa anche sulla percentuale totale di differenziata che il Comune vuole raggiungere.
Per questo si è pensato a un sistema per la raccolta dedicata del ‘verde’ che partirà in via sperimentale nella zona 7 di San Giacomo. La giunta ha di recente dato l’ok e, quindi, si può iniziare.
Alle utenze sarà fornito un apposito contenitore in comodato che dovrà essere tenuto all’interno della proprietà e posto all’esterno in vista del ritiro concordato. Il ritiro avverrà per mano di Amaie Energia su prenotazione (tramite call center) fino a un massimo di 12 ritiri all’anno.
“Il servizio consentirà un risparmio economico sulla gestione comunale - si legge sui documenti del Comune - in quanto il costo stimato da Amaie Energia e Servizi a titolo di rimborso forfettario, pari a 8 euro oltre IVA a bidone, troverà compensazione e maggiore risparmio per l’Ente dal minor quantitativo di rifiuti indifferenziati che saranno portati in discarica, tenuto conto che a oggi lo scarto vegetale finisce nel rifiuto indifferenziato che ha un costo stimato di 13 euro a bidone, quindi maggiore rispetto a quanto sarà rimborsato ad Amaie Energia”.
La somma investita per l’esperimento è di 5.500 euro.