Una nuova indagine per la scrittrice di Sanremo, Morena Fellegara che ritorna sulla scena del crimine con "Il gioco degli specchi". L'autrice del fortunato 'Un pastis al Bar Marco', ben due ristampe del 2020, ci riporta nella città dei fiori famosa per il Festival.
Edito dalla Fratelli Frilli Editori, "Il gioco degli specchi' porterà il barista Mario a tornare a ricoprire i panni dell'investigatore. Mondiali di calcio dell'82, un amarcord di un'Italia che rinasce con i goal di Paolo Rossi e il Presidente Pertini che accompagna il suo Paese a una grandiosa vittoria.
Nel frattempo Sanremo viene scossa da un omicidio fatto di dubbi, labirinti investigativi, ipotesi ingannevoli e sentieri monchi - raccontano dalla casa editrice - Come nello specchio l'immagine riflessa appare invertita anche in questa indagine la soluzione seguirà questa logica simmetrica".
Mario il barista, al centro di una galassia di vite oblique, distilla nei suoi ragionamenti una tenace curiositas mai disgiunta da una pietas sincera, ben sapendo che la soluzione non appartiene all’inaccessibile sfera del mistero ma ai meandri dell’enigma, che celano sempre una spiegazione razionale. E il labirinto si trasforma in un gioco di specchi.
L’identità di due disegni genetici gemelli, di due vite biologiche sovrapponibili, trasfigura in due esistenze anagrafiche speculari dove ciò che è destro, sinonimo di diritto, retto, diventa – nell’ immagine riflessa – sinistro, inquietante, minaccioso. Come nella simmetria degli specchi e il loro capovolgimento, le polarità del positivo e del negativo si invertono e ribaltano la direzione di due destini: l’agiato perbenismo di provincia si dissolve in abissi inconfessabili.
Mario cerca il colpevole e vuole ostinatamente credere nella verità, cerca in quei frammenti trattenuti nello specchio che riflette finché trova il dettaglio, la nota dissonante, il particolare insignificante che svela l’elemento significante. Dopo il grido di vittoria degli Azzurri le indagini saranno ancora più sorprendenti, spinte anche un po’ dall’urlo di Tardelli e la sorpresa di Pablito.
















