Dal Mercato Annonario di Sanremo ritorna all’attenzione della nostra redazione lo strano caso del negozio per animali, al centro di un lungo braccio di ferro con il Comune ormai da parecchi mesi.
Nonostante una raccolta firme arrivata a 2 mila adesioni, il banco gestito da Nicholas Michelini ha chiuso all’inizio di aprile. Ma ora la questione è pronta per finire sulle scrivanie del Tar.
Tutto ha avuto inizio a novembre quando i gestori hanno consegnato l’istanza per il rinnovo della concessione, rinnovo che venne negato in quanto un verbale della Polizia Municipale attestava che il banco vendeva generi non alimentari. La richiesta, quindi, venne giudicata irricevibile. Il primo documento ufficiale con il quale i gestori iniziarono a capire che il Comune non aveva intenzione di rinnovare la concessione.
Il successivo atto da parte della famiglia Michelini fu quello di chiedere di poter continuare a lavorare fino al 31 marzo, il tempo necessario per cedere l’attività. Ma dal Comune non è arrivata risposta. Nel frattempo è arrivato l’interessamento per la cessione dell’attività, una boccata d’ossigeno per la famiglia Michelini che, però, qualche giorno dopo ha dovuto dare i conti con l’amara realtà: gli uffici di Palazzo Bellevue hanno revocato la concessione in via definitiva basandosi sull’iniziale relazione della Municipale. Addio banco, ma soprattutto addio alla possibile cessione, addio alla boccata d’ossigeno e addio al possibile recupero dell’investimento per l’acquisto della licenza.
Ora gli ex proprietari del banco hanno la possibilità di presentare ricorso al Tar entro 60 giorni e, di concerto con il loro avvocato, stanno valutando la possibilità di farlo. Una vicenda che pare destinata a lasciare strascichi, il tutto con il nuovo regolamento dell’Annonario all’orizzonte.