Il consigliere comunale dell'opposizione Massimo Rossano torna sull'assise che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Bellevue, sottolineando come le risposte ricevute nel corso della riunione alle sue perplessità non lo abbiano per nulla soddisfatto.
"Aspettavo risposte che non sono arrivate - commenta - in particolare l'assessore al bilancio (Giuseppe Sbezzo Malfei) rimandava alla lettura della documentazione. Non mi va bene questo, gli allegati devono essere spiegati dall'assessore, così che i consiglieri possano ascoltare e valutare. Secondo me è un atteggiamento sbagliato nei confronti di tutta l'assise e non basta dire che è stato analizzato in commissione: bisognava affrontare tutte le motivazioni che hanno portato l'amministrazione a prendere certe scelte".
Il consigliere non risparmiato critiche quindi sulla gestione del rendiconto di bilancio e dello svincolo, ritenuti “poco monitorati”, così come sulla situazione del Casinò Municipale: "Ha subito una ulteriore depauperazione dal 16 al 18%. L'impoverimento oggi lo mette nella condizione di non poter fare investimenti, cosa che la governance vorrebbe magari fare. In merito inviterò l'amministrazione a fare un tavolo di confronto con loro e i sindacati, perché credo che queste scelte non siano tutelanti".
Altro tema che aveva acceso il consiglio è stato quello relativo al nuovo regolamento della Tari, su cui Rossano torna:"La pratica è stata esposta in fretta e furia dicendo che si impedirà l'aumento con i fondi dell'imposta di soggiorno, ma ciò toglie all'assessorato al turismo 400 mila euro come se nulla fosse, quando l'aumento del Pef si potrebbe coprire con l'avanzo di bilancio e i dividendi non toccando altri fondi. E in tutto questo non si è parlato dei bandi per le famiglie disagiate e le imprese in difficoltà, senza andare ad approfondire le tariffe e rimanendo al lavoro fatto dalla precedente amministrazione, che aveva lasciato conti in ordine e una strada spianata anche prendendo decisioni impopolari sulla questione".
Non meno critica la posizione sul trasporto pubblico locale: “Si continua a spendere per un servizio scadente, che lascia isolate zone come Verezzo. Gli anziani devono chiedere passaggi per venire in città: è inaccettabile, ma anche su questo nessuna risposta concreta. Vorrei sapere come l'amministrazione sta operando su questi disservizi”.
Infine, l’interrogativo sull’illuminazione pubblica a Coldirodi: “Perché non è Dea a gestirla? Dopo tutto il lavoro fatto per tutelare Dea e Amaie, questo è un inspiegabile passo indietro. Vorrei sapere che ruolo sta svolgendo il nostro rappresentante nell’ente”.
Rossano promette di voler portare avanti queste questioni nel futuro: "La mia richiesta è quella di argomentazioni, che sono pronto ad accettare, ma devono arrivare. Il consiglio comunale deve essere nella condizione di votare bene. Nell'ultimo consiglio non c'è stato un riscontro che mi abbia soddisfatto".














