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Eventi | 15 dicembre 2020, 10:46

Conto alla rovescia per ‘Sanremo Giovani’, Amadeus: “Metterci la faccia è dire ‘lottiamo insieme’. Il Festival 2021? Ci sarà un palco all’esterno” (Video)

Questa mattina la presentazione dell’evento in diretta dal Casinò giovedì sera. Biancheri: “Il nuovo Festival sarà l’occasione di ripartire per la città e per il Paese”

Conto alla rovescia per ‘Sanremo Giovani’, Amadeus: “Metterci la faccia è dire ‘lottiamo insieme’. Il Festival 2021? Ci sarà un palco all’esterno” (Video)

È stata presentata questa mattina in video conferenza l’edizione 2020 di ‘Sanremo Giovani’, l’ormai collaudato format che ogni anno, in diretta dal Casinò di Sanremo, svela la rosa delle Nuove Proposte per il successivo Festival di Sanremo. In collegamento da Roma, oltre ai vertici Rai, anche Amadeus. Per il Comune di Sanremo hanno preso parte alla conferenza, in collegamento da Palazzo Bellevue: il sindaco Alberto Biancheri, l’assessore a Turismo e Manifestazioni, Giuseppe Faraldi, il presidente del Cda del Casinò di Sanremo, Adriano Battistotti, e il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica, Livio Emanueli.

L’edizione 2020 di ‘Sanremo Giovani’, inoltre, porta in dote un’importante novità per la città e per il Casinò. In diretta da Sanremo saranno infatti svelati anche i nomi dei Campioni, che quest'anno saranno 26 (10 donne e 16 uomini, tutti presenti giovedì al Casinò di Sanremo), sovvertendo la tradizione Rai che voleva l’annuncio della ‘rosa’ o durante il Tg1 o in una trasmissione dedicata come accaduto per la scorsa edizione.

Arriva un appuntamento importante per Rai1, quest’anno si tratta di una serata ancor più importante perché arriva dopo che insieme ad Amadeus e Claudio Fasulo abbiamo voluto ‘Ama Sanremo’, una vetrina dedicata perché credo fortemente che una delle maggiori quote che il servizio pubblico mi chiama a svolgere è dare rappresentatività ai nuovi talenti - ha così aperto la conferenza stampa il direttore di Rai1, Stefano Coletta - è un nostro dovere in questo tempo difficile dare spazio e dignità nuovi talenti in tutti i generi. Dopo ‘Ama Sanremo’ questa serata darà dignità e spazio agli otto finalisti che arriveranno al Festival di marzo. Sarà una serata molto ritmica. Oltre alla competizione ci sarà anche l’attesa per la nomina dei Campioni. Siamo emozionati, sappiamo che stiamo compiendo il nostro dovere. Non si tratta solo di dare pienezza alla convenzione con la città di Sanremo, ma si tratta di rintracciare nuovi e importanti artisti che speriamo prendano la scena nei prossimi anni. Penso che tutti noi dobbiamo aiutare i talenti. Questi eventi rispondono a uno degli obiettivi meritocratici del servizio pubblico. Non sono importanti gli ascolti, ma che ci sia questa vetrina per i ragazzi. I finalisti di ‘Ama Sanremo’ sono molto interessanti”. La serata vedrà la votazione dei sei giovani scelti tra quelli selezionati dalla Rai ai quali si aggiungeranno i due provenienti da Area Sanremo.

Ci siamo lasciati a febbraio con una grandissima edizione del Festival e ci siamo ritrovati in una situazione impensabile, ma ciò che conta è essere di nuovo qui a parlare di ‘Sanremo Giovani’, una trasmissione nella quale crediamo tantissimo - ha dichiarato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - ci sono spazi enormi per poter lavorare sui giovani e per questo voglio ringraziare Rai e Amadeus che hanno voluto, malgrado il momento, fare la trasmissione da Sanremo, un passaggio non scontato. Abbiamo lavorato per presentarci alla serata con l’Orchestra Sinfonica e la commissione artistica per portare i finalisti di Area Sanremo. Quello che conta è dare la possibilità ai giovani. Siamo proiettati verso il Festival che si svolgerà nella prima settimana di marzo, un’edizione nella quale non mancheranno gli argomenti, piena di colore e sfumature, sarà l’occasione, per la città e per il Paese, di ripartire”.

Parola, poi ad Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo e di ‘Sanremo Giovani': “È un’annata difficilissima e proprio questo ci ha spinti fin dall’inizio a provare a fare tutto in assoluta normalità aggiungendo più forza, metterci la faccia è dire ‘lottiamo insieme’. Sanremo parte dai giovani, anche per il Festival, la lista dei Campioni avrà una lista importante di giovani. Sanremo deve guardare al futuro. Sarà un’edizione particolare, così come la festa per il 70° che sembra una cosa avvenuta anni fa e invece siamo ancora nel 2020. Questo 70+1 vorrei fosse il Sanremo della rinascita. Ci siamo sentiti tanto con il sindaco Biancheri e io ho voluto fortemente andare a Sanremo, ci chiama ‘Sanremo Giovani’ e se non fossimo andati a Sanremo sarebbe stata una resa. Dobbiamo proseguire più forti di prima, dobbiamo dare un Festival ancor più forte di quello dell’anno scorso”.

È la 14ª edizione di ‘Sanremo Giovani’ e questa mattina ci siamo confrontati con Pippo Baudo per metterci anche sotto la sua ‘ala’, ora ogni anno aggiungiamo un mattone per realizzare questo progetto al quale teniamo tanto - ha concluso Claudio Fasulo, vice direttore di Rai - la musica giovane è la base e i risultati del Festival di Sanremo dimostrano che il lavoro con ‘Sanremo Giovani’ ne sono la dimostrazione. I vincitori delle ultime edizioni sono tutti provenienti da ‘Sanremo Giovani’. Ora auspico la realizzazione di una servilità, di una factory, di un concept per questi ragazzi che meritano”.

Tra le domande dei giornalisti ha tenuto banco il futuro del Festival per un 2021 ancora pieno di incognite anche per la composizione dell’Ariston, notoriamente ridotto negli spazi backstage. Il direttore di Rai1 Stefano Coletta ha risposto: “Stiamo lavorando affinché l’edizione 2021 si svolga nella maggiore normalità, dopo le feste saremo più stringenti in merito alle norme da rispettare. Stiamo lavorando affinché all’Ariston ci sia il pubblico secondo i criteri vigenti a marzo. Vogliamo che il prossimo Festival sia il Sanremo della normalità e della rinascita. Potremo però essere più chiari solo nell’imminenza della 71ª edizione anche perché le norme saranno cambiate. Stiamo lavorando affinché tutto venga svolto nella normalità e con tutte le attenzioni possibili. Abbiamo contezza di come l’Ariston sia struttura complessa con cunicoli e spazi stretti, ma stiamo lavorando già da molto tempo affinché siano rispettati tutti i parametri di sicurezza nonostante la complessità dell’Ariston. Nell'ambito della preparazione sono state prese in esame tutte le possibilità, ma con i vertici Rai abbiamo stabilito che, nel rispetto del Dpcm che sarà in vigore, l'Ariston resterà la sede del 71° Festival. Stiamo lavorando per dare tutte le garanzie possibili, dal pubblico al backstage”.

Sanremo non si potrà fare in una situazione Covid anche perché ci sarà un palco esterno e i cantanti portano fan, questo è il più grande evento musicale italiano, uno spettacolo nel vero senso della parola - ha aggiunto Amadeus - lavoriamo affinché accada questo, sarebbe fantascienza transennare la città per non far accedere il pubblico”.

Per dare una risposta bisogna aspettare il nuovo Dpcm e il piano vaccini - ha dichiarato in merito il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - la città in alcune zone sarà controllata con tutti i protocolli di sicurezza, ma è meglio aspettare dopo il 7 gennaio per capire il nuovo Dpcm”.

Per quanto riguarda il consueto toto-nomi per il 71° Festival di Sanremo, Amadeus ha dichiarato che gli eventuali ospiti o 'spalle' saranno decisi dal 7 gennaio in poi.
Ha tenuto banco anche l'ipotesi di far entrare il pubblico all'Ariston e, stando a quanto dichiarato dal direttore Coletta, pare si vada verso l'ipotesi di pubblico e di addetti ai lavori tamponati quotidianamente. 

 

La nota di Rai
La finale di Sanremo Giovani si avvicina. Giovedì 17 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo, alle 21.30 su Rai1, Radio2 e RaiPlay, andrà in onda l’ultimo atto, quello decisivo, del cammino che porterà 8 Nuove Proposte al 71° Festival di Sanremo.
Un’edizione con numeri record, che ha visto ai nastri di partenza 961 proposte. Prima le audizioni e poi le semifinali di AmaSanremo hanno decretato che a giocarsi la finale saranno Avincola, Folcast, Gaudiano, Hu, I Desideri, Le Larve, M.e.r.l.o.t., Davide Shorty, WrongOnYou e Greta Zuccoli.
I 10 finalisti si esibiranno live accompagnati da una band e dovranno convincere la Giuria Televisiva che già li conosce bene per averli giudicati nei cinque appuntamenti di AmaSanremo.
Luca Barbarossa, Beatrice Venezi, Morgan e Piero Pelù, eccellenze della musica italiana in tutte le sue forme e le sue espressioni, avranno il compito di decidere chi saranno i 6 giovani tra i 10 che raggiungeranno il Teatro Ariston. Al loro voto si aggiungerà quello popolare del Televoto e quello della Commissione Musicale, capitanata dal Direttore Artistico Amadeus. Infine, i 2 artisti selezionati dalla Commissione Musicale tra i vincitori di Area Sanremo, completeranno il gruppo delle 8 Nuove Proposte.
Sarà Amadeus a fare gli onori di casa, accompagnato dall’inseparabile Riccardo Rossi, in una serata che si preannuncia piena di sorprese. Il Direttore Artistico, infatti, svelerà i nomi dei Campioni del prossimo Festival di Sanremo. E l’emozione sarà ancora maggiore perché gli artisti Big saranno presenti e sfileranno portando il titolo della loro canzone.
A raccontare su Rai Radio2 l’atmosfera magica del Teatro del Casinò ci penserà Ema Stokholma, pronta a raccogliere i commenti e le reazioni del popolo della radio.
La finale di Sanremo Giovani, dunque, sarà l’anteprima del prossimo Festival. Con i nomi dei Campioni e delle Nuove Proposte potrà partire ufficialmente il countdown verso il 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Pietro Zampedroni

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