ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 15 novembre 2020, 07:21

#Target: un “gustoso” viaggio nella storica Dolciaria BB di Taggia, dove la tradizione convive con nuovi sapori

Secondo un recente sondaggio, in epoca Covid, in cui tutti siamo costretti a sacrifici, si è registrato l'aumento dei consumi di dolci: la dolcezza è qualcosa di cui non si può fare a meno.

#Target: un “gustoso” viaggio nella storica Dolciaria BB di Taggia, dove la tradizione convive con nuovi sapori

I dolci si sà, sono un balsamo per l'anima. Talvolta sono consolazione, spesso un pensiero per qualcuno a cui si vuole regalare dolcezza e ancora più spesso aiutano a festeggiare e a creare un ricordo. Il viaggio di "Target" prosegue il suo cammino delle eccellenze in provincia di Imperia, con una pagina di "dolce vita". 

Nel libro di Roald DahlLa fabbrica di cioccolato” ogni cosa era commestibile e Willy Wonka aveva dato vita tutti i dolci della sua fantasia da bambino, diventando il più grande cioccolatiere del mondo. Da oltre 50 anni la dolciaria BB di Taggia, nata con la famiglia Borgotallo, che oggi vede una nuova gestione, è la più importante “fabbrica di dolci” della provincia di Imperia.

In mezzo secolo di storia, tra lievito, farina di nocciole, zucchero e cioccolato, le ricette che vengono tramandate mantengono quel gusto e quel profumo di tradizione, dove la manualità dei pasticceri è ancora essenziale, perché sa cogliere tutte le sfumature e trasmettere la passione che le macchine non potrebbero mai conoscere.

Secondo un recente sondaggio, in epoca Covid, in cui tutti siamo costretti a sacrifici, l'aumento dei dolci è aumentato: la dolcezza è qualcosa di cui non si può fare a meno e i dolci di una volta, riproposti in una chiave moderna, diventano quel piccolo pensiero felice che è ancora possibile concedersi.

In un Natale particolare, in cui il rosso è un colore che purtroppo porta a pensare ad altro, la Dolciaria BB ha avviato la produzione di panettoni e, dopo tanti anni, anche del pandoro ma con un tocco di liguritudine: perché scegliere è ancora una possibilità.

Dicono che “quando si inizia a preferire il panettone al pandoro probabilmente si è diventati adulti”. Ecco cosa ne pensa Roberto Fiumara che ci racconta come nasce una fabbrica di dolci dove convivono tradizione, manualità e ingegno. 


Stefania Orengo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium