Avrà una seconda vita, all’insegna della sua gloriosa storia, la cabina della funivia recuperata dopo l’abbandono nei boschi di Monte Bignone. Grazie all’impegno degli abitanti, del consorzio forestale Monte Bignone e del Comune per mano dell’assessore Silvana Ormea e del consigliere Mario Robaldo, si porterà avanti il progetto che prevede il recupero della cabina, il suo restauro e poi l’esposizione.
L’idea del consorzio, appoggiata dal Comune, è quella di installare la cabina, una volta restaurata, a San Romolo, di fronte al ristorante-simbolo di Dall’Ava. Sono già molte le cabine della vecchia funivia che hanno avuto una seconda vita, tra musei dei trasporti e esposizioni più o meno organizzate. Il tutto nel ricordo del mezzo di trasporto che per anni ha servito Sanremo e che qualcuno, inguaribile romantico, sogna ancora di riportare in città.














