ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 02 novembre 2020, 12:11

Coprifuoco in arrivo ogni sera alle 21: Confcommercio conferma "Serve una decisione netta e aiuti alle aziende"

"Ma, dopo le chiusure serali il Covid avanza ugualmente e mi sembra molto confusa la decisione presa. Non possiamo pensare che il virus giri solo in alcune zone e altre no, oppure in alcuni orari si e altri no. Allora prendiamo una decisione netta e facciamo coprifuoco per novembre, ma vediamo di riaprire a dicembre".

Dario Trucchi e Andrea Di Baldassarre

Dario Trucchi e Andrea Di Baldassarre

“Che lo stato si prenda la sua responsabilità e chiuda tutto ma che si faccia in modo che i casi scendano. I ragazzi tanto si assembrano lo stesso e da quanto ci dicono medici e scienziati, i casi maggiori arrivano dalle scuole e dai trasporti, non dalle ‘movide’. Altrimenti è facile dare la colpa a una categoria”.

E’ questo il pensiero di Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio a Sanremo, che commenta le ultime decisioni del Governo e quelle che dovrebbero a breve essere messe in campo, con un nuovo Dpcm. Di Baldassarre conferma i concetti già espressi la settimana scorsa, nella trasmissione organizzata dal nostro giornale. “Un grave problema – prosegue - è quello che riguarda le rate dei mutui: in molti le hanno riprese e lo Stato deve intervenire perché l’economia è in ginocchio. Abbiamo un’Italia che si ferma alle 18 mentre il nostro paese si basa sul lavoro di bar e ristoranti che ora sono chiusi la sera. Ma, dopo le chiusure serali il Covid avanza ugualmente e mi sembra molto confusa la decisione presa. Non possiamo pensare che il virus giri solo in alcune zone e altre no, oppure in alcuni orari si e altri no. Allora prendiamo una decisione netta e facciamo coprifuoco per novembre, ma vediamo di riaprire a dicembre. Ora rischiamo di tenere un’Italia aperta a metà e rischiare di non riaprire a dicembre perché le aziende devono avere delle sicurezze. Oggi si rischia di andare avanti in questo modo per tre mesi”.

Per Dario Trucchi, presidente di Confcommercio a Ventimiglia, il problema vero ora è la chiusura francese e l’ultimo weekend lo ha dimostrato: “Egoisticamente – ha detto - per noi sarebbe meglio una chiusura sul modello francese, visto che abbiamo un lockdown ‘indotto’ con una città deserta, proprio perché mancano i clienti transalpini. Questo anche se abbiamo avuto una grande solidarietà di tutti i cittadini, che stanno frequentando i locali. Vogliamo ringraziarli perché hanno dimostrato di essere uniti al comparto commerciale”.

In attesa delle decisioni del Governo, come vedete il futuro? “La causa di tutti i problema è la scarsa informazione su quanto si vuole fare. E’ chiaro che un sacrificio ulteriore si può ma, queste chiusure a macchia di leopardo non fanno bene. Qualcuno deve prendersi la responsabilità di chiudere 4 settimane, con i contributi e le casse integrazioni che servono, e poi andare avanti fino alla stagione prossima con le restrizioni del caso. Altrimenti diventa difficile organizzare il lavoro”.

Per Ventimiglia, oltre all’allarme Covid, c’è anche quello del post alluvione: “Per l’iniziativa di venerdì e sabato scorso, ci si aspettava più affluenza ma ovviamente con la chiusura della Francia del giorno prima, non c’è stato quell’indotto che si attendeva. L’iniziativa era valida ma speriamo comunque di aver aiutato qualcuno”. L’associazione di categoria ha chiesto alla Camera di Commercio 15 giorni di proroga per presentare le domande di risarcimento visto che la partita più importante è quella: “Hanno riaperto praticamente tutti – ha detto Trucchi - tranne alcuni in via Aprosio. Il Despar in centro non dovrebbe riaprire mentre gli altri si sono tirati su le maniche e hanno riaperto con forze proprie ma, arrivati dal lockdown della primavera, ci auguriamo di portare a casa la ‘partita’ dei risarcimenti. Come Confcommercio stiamo lavorando tra i negozianti per la compilazione dei moduli, in modo da aiutare chi ha necessità, anche a chi non è associato. Non dobbiamo fare distinzioni e vogliamo essere uniti, con un messaggio forte da dare a tutti”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium